L’emergenza furti negli appartamenti di città e frazioni non accenna a diminuire, anzi diventa sempre più estesa. Dalla Valpolicella alla Valpantena non si parla d’altro nei bar e sui social dove sono nati tanti gruppi di auto-aiuto. Il Comune risponde come ieri sottolineando la validità dei gruppi di controllo di vicinato che in pochi mesi hanno raccolto oltre 500 segnalazioni di tutti i tipi, dai problemi con i rifiuti alla presenza di cinghiali sulle strade. Ma il problema è che la fiducia dei cittadini in un intervento rapido da parte delle forze dell’ordine è molto bassa. Il problema più sentito infatti, da quanto emerge dalle proteste dei residenti in queste zone, è la mancanza di un presidio sul territorio, per cui si ricorre all’installazione di allarmi e alla presenza di cani da guardia addestrati. Insomma, meno burocrazia e più interventi rapidi. Nelle ultime sere si sono registrati furti a Montorio, Novaglie, Marzana, Grezzana. E anche l’eurodeputato Flavio Tosi, che risiede proprio in Valpantena, ha contestato l’efficacia dei risultati del controllo di vicinato, che sarà anche utile ma non basta per fermare i banditi che assaltano gli appartamenti