«Continua l’impegno della Regione del Veneto nel contenimento delle nutrie: dopo l’approvazione del Piano di controllo della specie, la Giunta ha infatti stanziato una serie di contributi a favore dei Comuni, dei Consorzi di Bonifica/Autorità di bacino, degli Enti gestori dei Parchi e delle Riserve e degli Enti gestori dei siti di Rete Natura 2000 regionali per l’attuazione del Piano regionale di controllo della Nutria. Di questo, ma anche di altre iniziative regionali a sostegno di chi è impegnato nel contenimento di questi animali così pericolosi e dannosi per l’agricoltura e l’equilibrio idrogeologico, abbiamo parlato oggi nel corso di un convegno tenutosi a Nogara e da me organizzato cui ha preso parte l’assessore regionale Cristiano Corazzari, Pietro Salvadori, direttore della Direzione regionale Agroambiente, Programmazione e gestione ittica e faunistica-venatoria, e Flavio Massimo Pasini, sindaco di Nogara. All’incontro hanno partecipato una ventina di amministrazioni locali interessate dal fenomeno, oltre al consigliere Loris Bisighin in rappresentanza della Provincia di Verona. Un modo per tenere aggiornati gli enti e gli amministratori locali sulla normativa regionale, partendo proprio dal Piano quinquennale regionale. Un’iniziativa, questa del convegno, che segue l’approvazione in Consiglio regionale della mia mozione che chiedeva alla Giunta di affiancare gli enti locali in questo difficile compito e il mio ordine del giorno all’ultimo piano faunistico-venatorio. Grazie quindi all’assessore all’Agricoltura Cristiano Corazzari per continuare a mantenere l’impegno preso». A darne notizia è Filippo Rigo, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta, che già più volte nei mesi scorsi si era speso su questo argomento.
«Durante il convegno si è tenuto un lungo dibattito e l’assessore Corazzari ha avuto modo di ascoltare la voce di chi è impegnato in queste attività, recependo così le loro esigenze, e allo stesso tempo ha potuto spiegare quali sono le ultime novità in fatto di aiuti economici. Il bando attivato dalla Giunta, del valore totale di 238mila euro, rientra nel Piano di controllo approvato con delibera di giunta nell’agosto 2021 e andrà a coprire gli acquisti e i costi effettuati dai diversi enti e amministrazioni locali nell’attività di eradicazione delle nutrie. Un impegno gravoso ma necessario. A questi fondi, poi, si aggiungeranno ulteriori 200mila euro per il 2023. Sappiamo tutti quanto le nutrie siano dannose per l’ambiente e per l’uomo: le loro tane producono pericolosi cedimenti negli argini dei canali di bonifica e dei fiumi, con un pericolo costante non solo per il contenimento dei corsi d’acqua, ma anche per i mezzi di circolazione ei mezzi agricoli. Senza contare i grandi danni che infliggono alle coltivazioni, che si aggiungono alle già evidenti difficoltà che il settore agricolo sta attraversando in questo momento. Continueremo a tenere alta l’attenzione sulle esigenze delle amministrazioni locali, restando, come Regione del Veneto, vicino a loro».