Il Nucleo Polizia Amministrativa della Polizia Locale di Verona nell’ambito del contrasto alle cosiddette “morti bianche”, come disposto dal tavolo della Prefettura e per una maggiore sicurezza nei cantieri, negli ultimi giorni, ha proceduto a controlli di iniziativa e su segnalazione di cittadini nel capoluogo nella zona di borgo Milano e borgo Venezia, accertando la presenza di operai irregolari anche dal punto di vista sulla permanenza nel territorio nazionale quali cittadini stranieri ma anche un minorenne, 15 anni, figlio di un titolare dell’impresa. Sono stati segnalate alla Procura quattro persone per varie violazioni anche sulla normativa sulla sicurezza in materia di tutela del lavoro, violazioni sulla normativa del testo unico in materia di stranieri ed utilizzo di minorenni.
Sono stati informati sia lo SPISAL che l’Ispettorato Territoriale del Lavoro per ulteriori accertamenti e sanzioni di specifica competenza. Riscontrate violazioni anche nell’installazione di impalcature che mettevano a repentaglio la sicurezza dei pedoni (eloquente la foto con una anziana disabile che passa in mezzo alla carreggiata).
Da inizio anno sono ventisei le persone denunciate per violazioni delle norme in materia di sicurezza sul lavoro nei cantieri edili a Verona.
L’assessore alla sicurezza Stefania Zivelonghi: “Si tratta di azioni importanti, concrete ed efficaci per il contrasto all’illegalità. Azioni che tutelano la cittadinanza, i lavoratori e il fare impresa di chi opera secondo le regole.”