“L’ospitalità in casa è un aiuto per le destinazioni più raccolte, che però si trovano al centro di manifestazioni con un forte richiamo di visitatori, come Verona nel periodo di Vinitaly”, ha dichiarato Giacomo Trovato, Country Manager di Airbnb Italia. “In questo modo, inoltre, chi sceglie di condividere la propria casa per un periodo circoscritto di tempo, come in occasione dell’evento, può trarne un reddito extra”.
Secondo i dati Airbnb, gli ospiti che visiteranno la città durante i giorni del Vinitaly provengono principalmente dall’Italia, dagli Stati Uniti e da altri paesi europei. E l’enoturismo sta diventando sempre più popolare, non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per i viaggi di piacere. In Italia, a dicembre 2022, erano presenti oltre 10.000 case nella Categoria Vigneti – una specifica categoria di alloggi ricavati all’interno di tenute o in prossimità di esse, nei territori del vino – e l’host tipo per questa tipologia di sistemazione ha guadagnato, lo scorso anno, quasi 4.500 Euro, ospitando viaggiatori internazionali per una media di tre notti.
Tra gennaio e settembre dello scorso anno, i nuovi host in Italia hanno guadagnato complessivamente più di 128 milioni di Euro, un successo determinato anche da prenotazioni arrivate rapidamente. A livello globale, infatti, metà delle case messe sulla piattaforma e prenotate nel terzo trimestre 2022 hanno ricevuto la loro prima prenotazione nel giro di tre giorni.
E’ chiaro che anche in questo settore viene richiesta una sempre maggiore professionalità, come sottolineato in commissione da Paolo Caldana di Confcommercio, per evitare improvvisazioni che provocano poi forti disagi agli ospiti.
E proprio in questi giorni si sta intensificando l’attività della Polizia locale per mettere ordine in questo mercato delle locazioni turistiche.
Gi agenti del comandante Altamura hanno sequestrato nel quartiere di San Zeno il cantiere di una locazione turistica in ritrutturazione per violazione delle norme di sicurezza e con manodopera straniera non in regola. Inoltre sono stati condotti approfondimenti sulle maxi sanzioni a nove locazioni turistiche.
Il recente protocollo firmato in Prefettura in materia di sicurezza sul lavoro, ha infatti portato ad un controllo di iniziativa del Nucleo Edilizia della Polizia Locale di Verona, nel quartiere di San Zeno, dove erano in atto lavori di ristrutturazione di una locazione turistica.
Gli agenti hanno accertato numerose violazioni alla normativa in materia di sicurezza sul lavoro, in particolare per l’assenza di parapetti e alla scoperta di lavoratori stranieri non in regola e privi di documenti e di permesso di soggiorno.
L’intero cantiere è stato sottoposto a sequestro penale, su disposizione del pubblico ministero di turno, e i lavoratori sono stati accompagnati al Comando di via del Pontiere per la verifica sull’identità e sulla posizione in merito alla presenza sul territorio nazionale. Verranno segnalati all’autorità giudiziaria i responsabili del cantiere, l’impresa e il proprietario dell’immobile, oltre al coordinatore della sicurezza.
Sono invece terminati gli accertamenti sulle nove locazioni turistiche ubicate nella zona di piazza Erbe che non hanno versato mai l’imposta di soggiorno al comune di Verona.
Le sanzioni comminate dalla Polizia Locale ammontano a 22.983 euro, per varie tipologie di violazioni tra cui l’omessa esposizione del segno distintivo, l’omessa pubblicità del codice, l’omessa informativa dell’imposta di soggiorno. Gli agenti hanno anche accertato che i locatori hanno comunicato l’ingresso di ben 6.287 autovetture dei clienti nella zona a traffico limitato di Verona, negli ultimi sei anni.
E’ pronta infine una task-force per le verifiche sulle strutture alberghiere ed extralberghiere per i prossimi giorni di Vinitaly per il rispetto della normativa regionale e nazionale, a tutela di clienti e visitatori.