Due vittorie su due, primo successo in trasferta, ma soprattutto una prova di carattere che lascia ben sperare per il futuro. La partita giocata dal Verona contro Petrarca è stata una di quelle che non si vincono senza un gruppo forte e una volontà di ferro. Pronti via e il Verona si trova subito in 14, con un placcaggio di Enrico Galanti considerato alto dal direttore di gara. Il Verona si compatta e cerca di resistere all’assalto dei padroni di casa, ma è un altro placcaggio pericoloso, questa volta di Lodovico Rossi, a portare il Verona in doppia inferiorità numerica con un cartellino rosso. La superiorità numerica dei tuttineri si converte in un dominio territoriale nella prima frazione di gioco, ma è il Verona a passare in vantaggio e a colpire ripetutamente ad ogni occasione possibile. Una penetrazione di capitan Quintieri porta il risultato sul 5-0 e rappresenta il segnale della riscossa per gli antracite. Il possesso si fa sempre più efficace e il Verona riesce a mettere pressione a Petrarca che concede prima una punizione e poi due occasioni di meta ai ragazzi di coach Edwards. Fagioli è preciso dalla piazzola e Franchini è bravissimo a finalizzare due azioni contro la sua ex squadra. Il Verona potrebbe terminare un primo tempo incredibile con tre mete in saccoccia e un vantaggio netto di 0-22 dopo aver giocato per lunghi tratti in doppia inferiorità numerica. A pochi minuti dal fischio finale però Liut fa crollare una maul e si vede sventolare un giallo – il terzo cartellino di giornata – mentre Petrarca guadagna una meta tecnica. Il secondo tempo inizia in salita per gli antracite che si trovano ancora una volta in tredici uomini. I padovani sono bravi ad approfittarne, una mischia sui cinque metri è ben sfruttata dai padroni di casa con una meta in pick and go che porta il risultato sul 14-22. Un momento di difficoltà che però termina con il rientro di Liut dal sin bin. È proprio la terza linea veronese a raccogliere un pallone vicino alla linea di meta e schiacciarlo per conquistare il bonus. Il Verona, rincuorato, continua a macinare gioco e torna a segno con Belloni, ben servito da Viel. È la meta che segna definitivamente il match, anche se c’è ancora tempo per un’altra meta casalinga e la risposta definitiva di Roberto Reale che chiude definitivamente i conti sul 21-40. Per il Verona Rugby è una prova di forza che vale ancor più dei cinque punti conquistati sul campo di un avversario storicamente ostico per gli antracite. La partita, come conferma l’assistano coach Badocchi al termine della contesa, mostra infatti il valore di un gruppo unito capace di dare il meglio di fronte alle avversità.Contro Petrarca una vittoria di gruppo