Contro il rischio alluvioni serve un piano per l’Adige

Sarà attivata nel territorio del fiume Adige la misura del Piano di Gestione del Rischio Alluvione “Osservatorio dei Cittadini sulle piene” per favorire una migliore gestione del rischio idraulico attraverso la partecipazione attiva della cittadinanza sia per condividere informazioni con le Autorità competenti sia per imparare a gestire eventi avversi come le alluvioni. L’Autorità di bacino distrettuale delle Alpi orientali ha previsto nel Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA) lo sviluppo dell’Osservatorio dei Cittadini (CO) come innovativa misura di prevenzione, che consente di integrare tra loro sistemi previsionali e tecnologie di largo impiego per aumentare la capacità di adattamento ad un evento calamitoso da parte della comunità e la trasparenza del processo decisionale. La presentazione dell’Osservatorio dei Cittadini sulle piene si svolgerà giovedì 22 febbraio dalle 16 alle 18 al palazzo della Gran Guardia di Verona. Introdurranno l’incontro il Segretario Generale dell’Autorità di bacino Marina Colaizzi, il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Verona e Provincia in rappresentanza delle categorie professionali Matteo Limoni, l’Amministratore delegato e Direttore generale della Rete Ferroviaria Italiana Gianpiero Strisciuglio, l’Assessore regionale all’Ambiente, Clima, Protezione Civile e Dissesto idrogeologico Gianpaolo Bottacin e il Viceministro dell’ambiente e della Sicurezza energetica Vannia Gava. Introdurrà la sessione tecnica la Coordinatrice della Struttura tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Elisabetta Pellegrini, dando risalto alle modalità attraverso le quali l’Osservatorio dei Cittadini sulle piene agirà sulla mitigazione del rischio alluvionale nel territorio del fiume Adige.