I finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza hanno concluso l’inchiesta su un ingegnere che operava sull’Altopiano dei 7 comuni, indagato per il reato di contraffazione di altri pubblici sigilli eper violazione del testo unico dell’edilizia. In particolare, l’ingegnere era sospettato di consegnare ai propri clienti titoli edilizi (SCIA e CILA) solo apparentemente presentati agli uffici tecnici comunali. L’indagine ha consentito di accertare che il professionista ha formato presso il proprio studio decine di titoli edilizi sui quali aveva apposto, tramite dei lucidi, un timbro di protocollo di ricezione appartenente all’Ente Pubblico. Il professionista, dopo aver redatto il documento contraffatto, ha provveduto a consegnare lo stesso ai clienti, i quali, sulla scorta della fiducia riposta nell’ingegnere, avviavano lavori di manutenzione ordinaria e/o straordinaria di immobili anche per consistenti importi. Inoltre si è accertato che al posto dei titoli edilizi risultava protocollata tutt’altra corrispondenza