Conto corrente a comando vocale Si gestisce in sicurezza attraverso il proprio smartphone. Già 20 mila interazioni

Banco BPM arricchisce l’App Webank Mobile con Comandi Vocali, la nuova funzione che permette all’utente di gestire il conto in completa sicurezza, attraverso il proprio smartphone e con semplici comandi vocali. Grazie a questa novità, che si avvale della tecnologia speech to text, l’App Webank Mobile – da sempre caratterizzata da innovazione, design, facilità di utilizzo, operatività completa e compatibilità della multipiattaforma – è in grado di registrare le istruzioni vocali dell’utente ed eseguire gli ordini. L’Assistente Vocale permette di effettuare le principali operazioni bancarie, guidare nella navigazione delle pagine per facilitare e velocizzare l’accesso alle diverse funzionalità dell’App, fornire informazioni su saldo e movimenti del conto corrente delle carte e offrire assistenza, ad esempio, nella ricerca dell’agenzia più vicina. A quattro settimane dal rilascio di questa funzione, migliaia di utenti hanno già utilizzato il servizio e le interazioni con l’Assistente Vocale sono state quasi 20.000. La nuova funzione, disponibile oggi per i clienti Webank, sarà estesa nei prossimi mesi a tutta la clientela mobile del gruppo Banco BPM. La funzionalità dispositiva più utilizzata è stata il bonifico (51% di tutte le operazioni dispositive registrate), seguita dalla ricarica telefonica (11%), dalla ricarica di carte prepagate (10%) e dalla richiesta di informazioni sul rapporto. Il nuovo servizio si aggiunge alle funzioni già possibili con l’App Webank: quelle “one tap”, checonsentono con un solo gesto di disporre bonifici, ricaricare le carte prepagate ed effettuare le ricariche telefoniche; il pagamento dei bollettini tramite QR Code e il prelievo Cardless che permette di prelevare con lo smartphone senza avere con sé la carta. L’Assistente Vocale rientra in un più ampio programma di innovazioni, che riguarderà tutti i servizi e la clientela del Gruppo, che Banco BPM ha lanciato con l’obiettivo, quindi, di rafforzare l’offerta digitale e omnicanale in coerenza con il piano industriale.