Conte fa il suo ritorno all’Università di Firenze, ma (per ora) è senza cattedra”: il Corriere della Sera rivela che, finita l’aspettativa, l’ex premier è di nuovo formalmente in forze nella squadra di professori dell’ateneo fiorentino. Ma l’orario delle lezioni però è già chiuso.
Il calendario non lo ha aiutato. Anzi, si può dire che si sia trovato «vittima» di una crisi di governo nata e consumata nel momento più sbagliato possibile per un docente universitario: a poche settimane dalla partenza del secondo semestre accademico.
La cattedra di Diritto privato a Firenze era ufficialmente di Giuseppe Conte ed è tornata sua adesso, con la fine dell’aspettativa. Il problema – sottolinea il Corriere – “riguarda una cattedra fisicamente intesa”, ossia “un ciclo di lezioni” inserito nell’orario semestrale.
“Dobbiamo verificare” ha detto il rettore Dei che ha firmato il decreto con cui il predecessore di Mario Draghi rientra in carica, a partire dal primo marzo. In caso non si riesca a trovargli una collocazione nell’orario, Conte farà solo ricerca. Almeno per questo secondo semestre.