Consorzio Zai sempre più sostenibile Gasparato: è un passo avanti nella nostra missione che ci vede attori attivi e responsabili

Il Consorzio ZAI ha pubblicato il suo primo Bilancio di Sostenibilità per l’anno 2022, un documento che rappresenta un passo significativo verso la trasparenza e l’accountability dell’ente nei confronti del territorio e dei suoi portatori di interesse.
A presentarlo questa mattina nella sede del Consorzio con il presidente Matteo Gasparato c’erano il direttore Nicola Boaretti e i consiglieri Giandomenico Allegri e Pier Luigi Toffalori.
A partire dal 2022, il Bilancio di Sostenibilità è entrato ufficialmente in vigore e rappresenterà un impegno costante del Consorzio ZAI per i prossimi anni. Attraverso questo Bilancio di Sostenibilità, il Consorzio ZAI si propone di comunicare in modo innovativo le sue azioni volte a contribuire a un mondo più responsabile e sostenibile. Questo documento nasce come evoluzione naturale del Bilancio Sociale pubblicato dal 2003, ampliando la capacità dell’ente di evidenziare il suo contributo al miglioramento sociale, ambientale ed economico. L’impegno del Consorzio ZAI verso la sostenibilità si manifesta in varie forme, dalle azioni concrete per ridurre gli impatti ambientali al sostegno all’espansione economica del territorio, contribuendo così alla creazione di reddito e al sostentamento di migliaia di famiglie. Il Presidente del Consorzio ZAI, Matteo Gasparato ha sottolineato l’importanza di questo nuovo strumento di rendicontazione. “Il Bilancio di Sostenibilità – ha detto – rappresenta un passo avanti nella nostra missione di essere un attore attivo e responsabile nel nostro territorio. Vogliamo rendere trasparenti le nostre azioni e i nostri obiettivi, lavorando per un futuro migliore per tutti.” Il documento è stato redatto seguendo le linee guida dello Standard Internazionale del “Global Reporting Initiative” (GRI), offrendo una visione chiara e trasparente delle attività, delle performance e degli impatti del Consorzio ZAI nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022.
Nel corso del 2022, l’Interporto di Verona ha gestito oltre 15.000 treni, movimentando un totale di 8.081.190 tonnellate di merci, equivalenti a più di 590.000 camion di cui ne è stata evitata la circolazione, apportando un significativo impatto positivo sull’ambiente, la congestione e l’incidentalità sulla rete stradale. Il successo di questo risultato si basa sull’efficace adozione dello shift modale promosso da Consorzio ZAI, con un totale di 3.280.992 chilometri percorsi nel 2022 e la copertura di ben 23 destinazioni, che includono Germania, Italia, Belgio, Danimarca e Paesi Bassi, con un servizio complessivo di 201 treni a settimana.
Questo approccio enfatizza la sostenibilità e la responsabilità ambientale come elementi essenziali delle operazioni logistiche moderne. Il notevole risparmio di traffico su strada ha permesso di evitare l’emissione di 545.164 tonnellate di CO2 direttamente in atmosfera e la produzione di 477.837 grammi di polveri sottili (PM2,5) oltre che 17.000 kg di Nox, contribuendo in modo significativo a ridurre l’impatto ambientale del settore dei trasporti. L’evitare di percorrere 3,280 milioni di chilometri su strada ha consentito di risparmiare 50,66 milioni di euro in costi relativi alle emissioni di CO2, oltre a 73,20 milioni di euro in costi legati agli inquinanti atmosferici