Si è svolto in Gran Guardia il Convegno dal titolo: “Consorzio ZAI: 75 anni al servizio di Verona e della sua economia”, un’occasione per fare il punto della situazione sulle tematiche più attuali di economia e ribadire il ruolo centrale del Consorzio all’interno della città di Verona. Si è evidenziato, infatti, come l’interporto Quadrante Europa intersechi i Corridoi ferroviari europei TEN-T Scandinavo-Mediterraneo e Mediterraneo e come rappresenti uno snodo fondamentale sia per la direttrice Nord – Sud, attraverso il valico del Brennero, sia per i collegamenti Est – Ovest, principale asse di sviluppo delle imprese italiane che esportano nell’Est Europa. Durante il convegno sono intervenuti Damiano Tommasi, sindaco di Verona, Flavio Massimo Pasini, Presidente della Provincia, Giuseppe Riello, Presidente della Camera di Commercio di Verona, il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Galeazzo Bignami, Gianpiero Strisciuglio, AD e Direttore Generale di RFI (Gruppo FS Italiane), Fulvio Lino di Blasio, Presidente del Porto di Venezia, Sabrina De Filippis, AD di Mercitalia ed Elisa De Berti, Vicepresidente della Regione Veneto con delega alle Infrastrutture e Trasporti. Al centro sono stati posti gli obiettivi di Consorzio ZAI per i prossimi anni, ossia incrementare la capacità complessiva dell’Interporto Quadrante Europa, intercettare sempre più volumi di traffico merci a favore del trasporto combinato gomma-ferro e rafforzare la funzione strategico-logistica dello scalo di Verona. A questo proposito, vengono presentati a Verona un Protocollo di Intesa e una Convenzione tra le principali istituzioni (Consorzio ZAI, RFI, Quadrante Europa Terminal Gate) per interventi connessi al riassetto degli impianti per le merci del nodo ferroviario di Verona. Il progetto, siglato oggi in Gran Guardia, dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) Gianpiero Strisciuglio, dal Presidente del Consorzio ZAI Matteo Gasparato e dall’Amministratore Delegato di QETG, Christian Colaneri, alla presenza dell’assessore ai Lavori Pubblici, Infrastrutture e Trasporti della Regione Veneto Elisa De Berti. Sono due gli atti legati allo sviluppo dell’Interporto Quadrante Europa. Il primo prevede la realizzazione di due binari e l’installazione della quarta gru al Terzo Modulo del Quadrante Europa Terminal Gate. Il secondo invece prevede la realizzazione del terminale intermodale conforme allo standard europeo in partnership con Rete Ferroviaria Italiana. Per questo motivo, il potenziamento di Quadrante Europa prevede il collegamento diretto con la Direttrice del Brennero e con la linea ferroviaria per Bologna. Queste azioni sono in linea con le strategie di sviluppo intraprese da Rete Ferroviaria Italiana per promuovere lo sviluppo del trasporto merci e lo shift modale dalla gomma al ferro. Obiettivo finale è promuovere l’integrazione fra la rete ferroviaria, gli interporti e i porti, condizione questa necessaria per ottenere la massima sinergia nella logistica del trasporto delle merci in un’ottica di massima sostenibilità e in linea con gli obiettivi stabiliti dal Libro Bianco dei Trasporti dell’Unione Europea: trasferire il 30% del trasporto merci oltre i 300 km su ferro entro il 2030 e il 50% entro il 2050.