Andrea Tasinato, presidente uscente, è stato riconfermato alla guida del Consorzio CEV. All’unanimità l’assemblea dei soci, riunitasi oggi a Verona nel rispetto delle regole anti-Covid, ha incaricato Tasinato per il secondo mandato che, come da modifiche statutarie recenti, durerà 5 anni. Al suo fianco, riconfermati vicepresidenti Mariarosa Barazza e Marco Ballarini. È stato approvato, inoltre, all’unanimità l’ampliamento da 7 a 9 membri del consiglio direttivo, per garantire massima equità territoriale. Ecco la nuova composizione: Andrea Tasinato (presidente), Marco Ballarini (vicepresidente), Mariarosa Barazza (vicepresidenti), Matteo Besozzi, Domiziana Giola, Valentino Rossignoli, Dario Scopel, Giuseppe Sebastiano Catania, Alfredo Bellantonio.
Nel ripercorrere questi tre anni, Tasinato ha ricordato i molti obiettivi raggiunti e i progetti attivati, tra cui: il servizio L’avvocato risponde, che garantisce assistenza legale tempestiva agli enti consorziati; lo Sportello Energia e lo Sportello Europeo; il progetto Mel 2.0 per l’efficientamento degli impianti di illuminazione pubblica; il protocollo con un Cofidi per garantire accesso al credito alle RSA colpite dalla crisi finanziaria conseguente alla pandemia; l’introduzione del Controllo analogo.
Nel ringraziare la struttura del Consorzio, che ha saputo mantenere alti i servizi in momenti decisamente difficili rimanendo al fianco dei soci, il presidente Tasinato ha annunciato che l’obiettivo per il futuro è di garantire ai consorziati sempre più un “vestito su misura”, fornendo servizi il più possibile personalizzati in base alle esigenze dell’ente. “Sono molto orgoglioso di questo risultato e sono ancor più orgoglioso di poter rappresentare ancora il nostro consorzio, che ha operato e punta a operare sempre sulla qualità – ha affermato Tasinato. – Molte sfide ci aspettano, sulla scrivania ci sono già diversi progetti su cui lavorare e obiettivi da raggiungere”. La sfida per i prossimi cinque anni è di essere vicini ai soci nella definizione del Piano nazionale di ripartenza e resilienza, per portare valore aggiunto ai comuni e, di conseguenza, ai cittadini. “Quello che ci aspetta è una partita fondamentale per il nostro futuro – ha spiegato Alberto Soldà, direttore del Consorzio Cev, – per il prossimo quinquennio spero in un Cev ancora più dinamico ed essenziale per i Comuni, ancora più attento e di supporto. I Comuni dovranno essere agili e noi possiamo essere al loro fianco in questo. Anche per questo, abbiamo creato un comitato tecnico dove ci confrontiamo con esperti del settore affinché nascano idee che possano avere un primo vaglio di realizzabilità”.
Nel corso dell’assemblea, infine, il presidente Tasinato ha sottoscritto un importante protocollo con la Global Thinking Foundation presieduta da Claudia Segre, che ha descritto così l’iniziativa: “Si tratta di un progetto di formazione e informazione sul territorio per affrontare insieme gli effetti di una crisi economica che ha colpito famiglie, Comuni, imprese. Nel concreto si tradurrà in attività di formazione e assistenza per una vera e piena inclusione sociale e finanziaria”.