La Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus ha assegnato questo pomeriggio, cinque borse di studio destinate a dottorati in discipline umanistiche, per un ammontare complessivo di 375.000 euro. I progetti candidati in questa quarta edizione sono stati 56 provenienti da 29 università italiane. Premiate le università di Catania, Chieti-Pescara, Macerata, Udine e Verona.
In tredici anni di attività della Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus, sono stati deliberati oltre 8 milioni di euro per il diritto allo studio universitario e per l’alta formazione. Quasi 3000 gli studenti in situazioni di difficoltà ne hanno beneficiato. Cento le iniziative bandite in più di 40 atenei statali italiani. Confermato lo stesso stanziamento per il prossimo anno accademico, il sesto. Il presidente della Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus, Claudio Angelo Graziano, ha dichiarato: “Siamo convinti che investire nell’alta formazione di giovani meritevoli di aiuto significhi investire sul futuro del nostro Paese, per dare un segnale di fiducia e contribuire alla ripartenza dopo mesi difficili. In particolare, con il sostegno ai dottorati di ricerca in discipline umanistiche, la Fondazione vuole focalizzare l’attenzione nei confronti della ricchezza della nostra cultura che, oltre ad essere una grande eredità, può costituire anche un’importante opportunità di crescita e sviluppo professionale futuro per i giovani”.
Le borse di studio prevedono percorsi di ricerca della durata di tre anni finalizzati a valorizzare, promuovere e diffondere la conoscenza del patrimonio culturale italiano.