Confronto Schlein-Roccella sulla decisione del Tribunale di Padova Schlein: "calpestati i diritti dei bambini" Roccella: "in Italia i bambini sono tutti uguali"

ELLY SCHLEIN POLITICA

La segretaria del Pd, Elly Schlein, e la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, Eugenia Roccella, si sono confrontate su una decisione del Tribunale di Padova riguardante il doppio cognome sui certificati di nascita dei bambini nati da coppie omogenitoriali.

Schlein ha accolto con favore la decisione del Tribunale, definendola “una bella notizia”, e ha sollevato il tema della pluralità dei modelli familiari presenti in Italia, esortando il Governo Meloni a essere in linea con le normative dell’Unione Europea e a rispettare la dignità e i diritti dei bambini.

Roccella ha risposto sottolineando che in Italia tutti i bambini sono uguali e godono degli stessi diritti, come confermato dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e dalla Corte di Cassazione. Ha ribadito che il Governo Meloni non ha modificato l’ordinamento giuridico in materia e che esistono procedure semplici e accessibili per tutte le coppie, indipendentemente dall’orientamento sessuale.

Schlein ha replicato evidenziando le difficoltà che le famiglie omogenitoriali affrontano nel sistema italiano, sottolineando che le procedure per queste famiglie sono lunghe, costose e invadenti.

Roccella ha ribattuto affermando che le procedure indicate dalla Corte di Cassazione per le coppie omosessuali sono le stesse utilizzate da decenni dalle coppie eterosessuali, e che centinaia di mamme single hanno fatto ricorso a tali procedure senza contestazioni durante gli anni in cui il Pd era al governo.