Confindustria grandi manovre C’è da rinnovare la presidenza di Raffaele Boscaini che va a scadenza. L’imprenditore del vino potrebbe trasferirsi al livello regionale dell’associazione. Per ora spuntano due nomi: Giuseppe Riello e Marcello Veronesi. La manovra gestita da Rita Carisano

Il presidente di Confindustria Verona, Raffaele Boscaini
Il presidente di Confindustria Verona, Raffaele Boscaini

Grandi manovre in Confindustria Verona in vista del rinnovo della presidenza di Raffaele Boscaini che va a scadenza. Una presidenza molto attiva che, secondo quanto risulta alla Cronaca di Verona da fonti qualificate, potrebbe trasferirsi a livello regionale in Confindustria Veneto mentre due sono i nomi per la successione: Giuseppe Riello presidente della Camera di commercio che ha appena ottenuto l’investitura per il terzo mandato e Marcello Veronesi, figlio di Giordano, vicepresidente della Holding di famiglia. E in Camera di commercio al posto di Riello andrebbe come da staffetta ampiamente annunciata Paolo Arena presidente di Confcommercio a del cda dell’aeroporto Catullo.
Una manovra, quella gestita da Confindustria Verona e dal suo direttore Rita Carisano che arriva ad appena un mese dai tentativi di creare una candidatura alternativa alla guida della Fondazione Cariverona per la quale il presidente uscente Alessandro Mazzucco aveva indicato l’imprenditore Bruno Giordano, poi eletto, esponente di Confindustria nazionale. Ma Confindustria Verona tentava di modificare i piani di Mazzucco con nomi alternativi come quello di Andrea Bolla. Una divisione interna che ha lasciato ancora strascichi con Bruno Giordano peraltro saldamente in sella in via Forti.
Così come è chiaro che il candidato per il post Boscaini è Riello: proprio il direttore Carisano, in carica a Verona dal 2006, quasi 20 anni, nei mesi scorsi aveva promosso una raccolta di firme ufficiale tra gli associati per sostenere la necessità di un terzo mandato per Riello in Camera di commercio. Iniziativa che non è passata inosservata. Quella Camera di commercio che è socio forte dell’aeroporto Catullo dove presidente troviamo appunto Paolo Arena che è candidato in pectore per sostituire Riello in corso Porta Nuova. E nel cda del Catullo, crocevia tra Riello e Arena, siede da tempo proprio il direttore di Confindustria Rita Carisano più per il suo ruolo istituzionale di cerniera anche con Save di Enrico Marchi che per una specifica abilità in campo aeroportuale.
In questo scenario si inserisce il tentativo di portare Boscaini al vertice di Confindustria Veneto pur tra mille ostacoli per far posto a Riello sempre che non si faccia strada l’outsider Marcello Veronesi. E sempre che Enrico Marchi con Save e le sue influenze confindustriali e Bruno Giordano siano d’accordo…
M.Batt.