Confartigianato apprezza le misure in materia di energia adottate dal Governo con il Decreto legge Sostegni ter. “Vanno nella direzione di attenuare l’impatto del caro-bollette sulle piccole imprese – afferma Roberto Iraci Sareri, Presidente di Confartigianato Imprese Verona (nella foto) –, in continuità con i provvedimenti già assunti nei mesi scorsi. Ma – osserva – si tratta di interventi di carattere temporaneo. Il prossimo e irrinunciabile passo da compiere con rapidità consiste nella riforma strutturale della bolletta elettrica, eliminando gli assurdi squilibri che oggi penalizzano i piccoli imprenditori, costretti a pagare il 49% degli oneri generali di sistema per finanziare una serie di agevolazioni tra cui quelle agli energivori”.
Il Presidente Iraci Sareri, inoltre, valuta positivamente “l’impegno dell’Esecutivo a dare un po’ di ossigeno alle attività maggiormente colpite dalle restrizioni anti-Covid”, ma è critico sull’intervento contro le frodi nell’utilizzo dei bonus edilizia. “Le continue modifiche della disciplina – sottolinea il Presidente di Confartigianato Imprese Verona – creano incertezza sul mercato con l’effetto di bloccare le operazioni, anche quelle che non presentano profili di illegittimità. Inoltre, limitare ad una sola cessione il trasferimento dei crediti potrebbe determinare un rallentamento delle operazioni di acquisto da parte degli operatori finanziari che sono prossimi al raggiungimento della loro capacità di ‘assorbimento’ in compensazione dei crediti stessi”.