CONFARTIGIANATO ALLE URNE, VERONA FA LA PARTE DEL LEONE Gli artigiani veronesi si aggiudicano una presidenza di federazione e sette vice presidenze. Moro sugli scudi

Si è conclusa la “maratona elettorale” per il rinnovo dei vertici di categoria e di mestiere della Confartigianato del Veneto, con Verona che si aggiudica una presidenza di federazione, tre presidenze di mestiere e sette vicepresidenze. Una vera e propria maratona a tappe forzate che ha visto rinnovare 12 federazioni, i 52 mestieri che le compongono ed il Gruppo Giovani Imprenditori. Molte le novità di questa tornata che ha visto eleggere i presidenti di mestiere in base al nuovo regolamento nazionale delle categorie, recepito dalla Confartigianato Imprese Veneto nell’ultimo consiglio Generale. I direttivi così costituiti resteranno in carica per i prossimi 4 anni sino al 2020.  Ben 8 su 12 le new entry alla guida delle Federazioni di cui due donne: Maria Teresa Maroso all’Artistico, Tiziana Chiorboli al Benessere, Cristian Veller alla Comunicazione, Bruno Mazza­riol al Legno e Arredo, Giuliano Secco alla Moda, Dario Dalla Costa agli Impianti, il veronese Eugenio Moro ai Servizi e Terziario, Federico Boin per la Meccanica. I confermati al secondo mandato invece sono Paolo Bassani all’Edilizia, Nazzareno Ortoncelli ai Trasporti, Christian Malinverni per l’Alimentazione e Silvano Fogarollo per l’Autoripa­ra­zione. Per il Gruppo Giovani il nuovo Presidente regionale è Andrea Bernardi. Novità importante per questo mandato è stata l’elezione anche dei Vice Presi­denti che affiancheranno nel loro lavoro i presidenti. Eugenio Moro, calzolaio di San Giovanni Lupa­toto, oltre alla presidenza della categoria Servizi e Terziario, è stato, per l’appunto, eletto anche come presidente dei Calzolai regionali. Sempre per i mestieri, a Diego Brunelli, di Grezzana, è andata la presidenza dei Frigo­risti, mentre Giovanni Mauro Beccherle, di Pescantina, è stato confermato presidente degli Autobus Operator e Servizi Tu­ristici. Nutrita la schiera delle vicepresidenze scaligere: Gian­carlo Molinaroli di Grezzana (Marmi­sti), Pietro Paolo Fattori di San Bonifacio (Pittori), Maria Bona Mancon di Verona (Abbiglia­mento), Maurizio Leoni di Vero­na (Antennisti), Luciano Bighel­li­ni di Isola della Scala (Bru­ciatoristi), Luca Comini di Valeggio sul Mincio (Elettricisti), Giampietro Mozzo di Verona (Carpenteria Mec­canica).