Grande festa a Venezia per le premiazioni del concorso Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale del Veneto. Arrivati nella città lagunare oltre 500 studenti da tutta la regione che nella cornice dell’Istituito Santa Maria della Pietà hanno dato voce ai loro progetti in lingua veneta. 31 le scuole più meritevoli per un concorso, promosso da Regione Veneto e Unpli Veneto in collaborazione con il Miur, che ha contato oltre 6000 partecipanti. Un’iniziativa che si tiene in occasione della festività della nascita della città lagunare, che si festeggerà domenica 25 marzo, e che dal 2007 è diventata la giornata della Festa del Popolo Veneto. Obiettivo del Concorso rispolverare le radici della tradizione e valorizzare l’identità veneta attraverso le future generazioni. Tre gli ambiti pensati per avvicinare i ragazzi alle identità Presentati in questa settima edizione 138 Progetti per un totale di 109 Istituti che, nei mesi scorsi, hanno impegnato migliaia di ragazzi i quali con l’aiuto di insegnanti volontari delle Pro Loco hanno indagato, scoperto e approfondito i baluardi dell’identità veneta. A salire sul podio anche 7 istituti veronesi: La Scuola Don A. Siviero di Bolca di Vesteanova che nella sezione teatro si è aggiudicata il premio da 750€ con l’opera “El Nadal de ‘na olta”, stesso premio anche alla Cangrande della Scala di San Giovanni Lupatoto che ha partecipato con ”A proposito di Giulietta e Romeo”. A spiccare nella sezione musica l’Istituto S.G.P.S. Trentin di Villafranca di Verona che con “El me amigo Giacometo” si è aggiudicata un premio di 500€. A Erbezzo, alla Scuola C. Battisti un premio da 400€ per “Impara l’arte de le cure sensa dotor”. All’Istituto Scipioni di Bovolone il premio 500€ per l’opera dedicata all’enogastronomia “I bocia in cusina… i fa el fogazin”, stessa cifra conquistata anche dalla Scuola Minghetti di Legnago con ”La Potona”. Infine 400€ sono andati alla Scuola Velo di Velo Veronese per il lavoro “La discesa dei kimbri – la leggenda dei cimbi”
Sul podio anche 5 scuole dell’Istria, testimonianza di come anche anche dall’altra sponda dell’adriatico anche i più giovani continuino a mantenere il legame con la lingua e la cultura veneta. “Un concorso che ci rende orgogliosi – afferma Giovanni Follador presidente di Unpli Veneto – vedere i giovani così vicini alle nostre origini, così vicini al territorio. Le Pro Loco diventano proprio in questo caso l’interlocurtoere ideale per trasmettere il valore delle tradizioni, a questo concorso partecipano circa il 20% degli istituti di tutta la regione, pensare che nella scuole si faccia cutura ed identità veneta è straordinario.” Giunto ormai alla settima edizione, il concorso ha contato in questi anni più di 25 mila studenti che hanno preso parte a questa iniziativa, con oltre 1000 progetti, un numero che continua a crescere di edizione in edizione, dimostrando infatti come la ricerca e la valorizzazione della propria identità rappresenti un valore tu anche per tutte le nuove generazioni.