Grande successo di partecipanti, sabato sera, al concerto straordinario dedicato al personale sanitario che ha combattuto in prima linea contro il Coronavirus.
«È il concerto del ringraziamento», ha detto dal palco del Teatro Filarmonico il presidente dell’Ordine dei Medici chirurghi e Odontoiatri di Verona, Carlo Rugiu, di fronte a centinaia di persone e rappresentanti delle istituzioni cittadine. «Un segno di riconoscenza per l’impegno costante dimostrato da tutti gli operatori sanitari a beneficio della collettività, ma anche un’occasione per ricordare con gratitudine e affetto gli oltre 370 medici e cento infermieri che hanno perso la vita per il Covid-19 in questi due anni e mezzo di pandemia».
L’evento è stato organizzato dall’Ordine dei Medici e Odontoiatri veronesi in collaborazione con la Fondazione Arena di Verona e l’Accademia Filarmonica di Verona. Il consigliere comunale Claudio Bassi, medico e professore universitario, ha introdotto la serata portando i saluti e il ringraziamento da parte dell’Amministrazione comunale.
A dirigere l’orchestra della Fondazione Arena è stato un medico di Pronto soccorso, Mirko Schilippiti, consigliere dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri patavini e nel contempo direttore d’orchestra e pianista di talento, che svolge una brillante attività con orchestre in Italia e all’estero.
Il programma ha proposto due pilastri della storia della musica come Mozart e Beethoven, il cui pensiero si è spesso ispirato a concetti che richiamano valori universali e di solidarietà, secondo una visione positiva dell’esistenza. Il pubblico ha potuto assistere all’esecuzione dell’Ouverture delle Nozze di Figaro, l’Andante del Concerto per pianoforte K 467, il Rondò per pianoforte e orchestra K 386 e infine la Settima di Beethoven, un pilastro della cultura musicale occidentale. Un momento forte, vissuto con intensità e seguito da diversi minuti di applausi. D’altra parte, come ricorda Schipilliti, «La musica si fa messaggio universale, unisce individui e popoli, abbatte barriere, crea ponti».
Il coinvolgimento dei medici e degli odontoiatri è stata anche l’occasione per ricordare il prossimo appuntamento istituzionale dell’Ordine, la Giornata del Medico e dell’Odontoiatra di Verona che si svolgerà sabato 5 novembre alla Gran Guardia per festeggiare i medici e gli odontoiatri veronesi che tagliano il traguardo dei 50 anni dalla laurea e accogliere tra le fila dell’Ordine i giovani neo laureati e abilitati.
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