Concamarise. Botte da orbi in Consiglio Il sindaco chiamato a difendere “l’onorabilità della comunità”

Concamarise, «paese corrotto» dove «è impossibile fare opposizione». Con questo sfogo, Erika Garavello si è dimessa da consigliera comunale di Concamarise. E nel consiglio di questa sera, 11 ottobre, il primo dei non eletti della lista civica “Insieme per Concamarise”, Paolo Mangone, prenderà il posto della 49enne tra le fila dell’opposizione. Inoltre, nella stessa seduta sarà discussa anche la mozione con cui verrà dato incarico al sindaco Marco Bonadiman di «difendere l’onorabilità della comunità» con tutte le iniziative necessarie.
“Se Concamarise è un paese corrotto si va in Procura, non sui giornali”.
Paolo Borchia, segretario provinciale della Lega, interviene sulle dimissioni dell’ex consigliera comunale Erika Garavello: “Anche a livello locale – continua Borchia – la politica è fatta di responsabilità. Ingiustificabile lanciare accuse infamanti e scappare. Se ci sono prove di condotte illecite si va in Procura a denunciarle, altrimenti ci possono essere gli estremi per una querela per diffamazione. La comunità di Concamarise non merita la gogna mediatica di queste ore”.