“Prendo atto di quanto deliberato dall’Assemblea degli Azionisti di Banca Popolare di Vicenza in merito all’azione di responsabilità verso gli ex-vertici, che costituisce la naturale soluzione per l’accertamento delle responsabilità gestionali che hanno inciso sulla utile gestione di Bpvi. L’azione da me promossa e notificata il 6 dicembre scorso dinnanzi al Tribunale delle Imprese di Venezia va esattamente nella stessa direzione: avere una sede giudiziaria che possa obiettivamente accertare le cause e le responsabilità della situazione attuale è interesse degli azionisti e della comunità, con l’estensione anche alla gestione successiva alle mie dimissioni, come da molti raccomandato.”Così Gianni Zonin, ex presidente di Bpvi in seguito alla decisione assunta dall’assemblea della banca. L’azione di responsabilità, lo ricordiamo. è passata con il 99,99% dei voti a favore: solo due soci contrari. “Ritengo in tutta coscienza”, ha concluso Zonin, “ di avere operato in tutti questi anni con dedizione, correttezza e onestà nell’interesse della Banca e della comunità di cui questa Banca è stata per anni motore economico e sociale, con la distribuzione ai soci per 17 anni consecutivi sotto la mia Presidenza di consistenti utili conseguenti alla gestione profittevole”.