Con le opere lignee di Fra’ Giovanni Dal 10 maggio al 15 giugno il Silos di Levante a Santa Marta apre i suoi spazi alla città

In occasione del cinquecentesimo anniversario della morte di fra’ Giovanni da Verona, l’Associazione Rivela, in collaborazione con la Diocesi e il Comune di Verona, organizza la grande mostra celebrativa “Tessere la Tua lode. Le opere lignee di fra’ Giovanni da Verona”. L’evento espositivo, in programma dal 10 maggio (con inaugurazione alle 11) al 15 giugno, è ospitato nel Silos di Levante del Complesso Universitario Santa Marta, a Veronetta, all’interno di spazi che per la prima volta si aprono alla città dopo un importante intervento di restauro da parte del Comune. L’iniziativa vede il coinvolgimento dei monaci benedettini olivetani di Monte Oliveto Maggiore (Siena) e di Seregno (Monza-Brianza), con i contributi storici e artistici del prof. Luciano Rognini, e degli studiosi Pier Luigi Bagatin e Renata Semizzi. La mostra è stata presentata nella Sala Arazzi dalla vicesindaca e assessora ai Beni culturali Barbara Bissoli insieme, per l’Associazione Rivela, al curatore della mostra Giovanni Bresadola e al presidente Ermanno Benetti. Presenti inoltre la delegata della Prossimità Chiesa di Verona Lucia Vantini, la responsabile Progetti Fondazione Cattolica Assicurazioni Beatrice Zardini e il presidente Consorzio Lignum Marco Negri. La mostra ripercorre la vita, l’opera e il genio del monaco benedettino olivetano nato a Verona nel 1457, tra i più importanti rappresentanti del Rinascimento italiano, presentando per la prima volta in Italia una selezione completa dei suoi capolavori. La finalità dell’evento, spiega il curatore Giovanni Bresadola, «è ricostruire l’itinerario di fra’ Giovanni come scultore, intagliatore e intarsiatore, riportandolo a quelli che sono gli elementi fondamentali della sua vita. Era un monaco benedettino olivetano e ha portato l’arte della tarsia in questa grande tradizione culturale e spirituale. Ed era un uomo che ha risentito delle grandi influenze culturali rinascimentali che giungevano a Verona dalla Lombardia e da Venezia». Ad accompagnare i visitatori come guide saranno i giovani studenti di otto scuole veronesi – Marco Polo, Guardini, Nani, Montanari, Copernico, Don Bosco, Angeli e Sacra Famiglia – affiancati da 50 tutor adulti, grazie a un progetto di Pcto, Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, un format ormai collaudato dall’Associazione Rivela con le tre grandi mostre dedicate a Dante Alighieri. Il percorso, scandito da una serie di pannelli con le riproduzioni delle opere, sarà dunque arricchito da installazioni multimediali, video ed effetti scenici, per offrire ai visitatori un’esperienza unica.