Non lo si sa abbastanza, ma Dario Fo ha scritto un numero enorme di canzoni, delle quali una ricca scelta verrà presentata mercoledì 6 alle 21, al teatro Modus agli Orti di Spagna, per il nuovo appuntamento della rassegna “Note” curata da Enrico de Angelis. Canzoni in parte satiriche e comiche, in parte dense di forte impegno civile; in parte famose (come quelle scritte con e per Enzo Jannacci) e in parte assai rare. Sarà Ilaria Peretti a interpretarle, con la chitarra di Alberto Misuri. Fin dall’inizio il nostro grande uomo di teatro ha avuto l’intuizione di comunicare il suo genio creativo anche attraverso quella formidabile combinazione di parole e musica che è la canzone, utilizzando la parola cantata come strumento di racconto, di critica, di satira, di sberleffo. Enrico de Angelis ha condotto una ricerca sul suo ramificato repertorio musicale, individuando più di 300 titoli, metà circa dei quali inediti su disco. Eseguite sia dall’autore sia da Franca Rame, ma anche da dive come Mina, Ornella Vanoni, Laura Betti, Nada, su musiche di compositori quali Fiorenzo Carpi, Paolo Ciarchi, Enzo Jannacci, Oscar Prudente e altri. Canzoni quasi sempre inserite in lavori teatrali, dalle prime commedie anni ‘50 ai memorabili recital che lanciarono il talento di Jannacci, dalle varie edizioni dello storico “Ci ragiono e canto” ai grandi modelli di teatro civile che dal ’68 agli anni ’90 lo contraddistinguono nel mondo; oppure destinate a programmi televisivi dei primi anni ‘60 come la famosa “Canzonissima” del 1962, presto interrotta perché bloccata dalla censura, fino al ritorno teatrale in Rai di fine anni ‘70. Ripercorrere questo repertorio attraverso un’antologia esemplare, cantata e commentata, significa anche ripercorrere una parte importante della storia del nostro Paese, delle cui istanze Dario Fo è stato spesso un eccelso portavoce.