Da oggi Verona è per la prima volta in zona rossa e, come previsto dai provvedimenti governativi, sono scattate nuove norme e limitazioni agli spostamenti. Scuole, negozi, bar e ristoranti rimarranno chiusi per le prossime due settimane. Per questo motivo anche il trasporto pubblico locale da domani verrà ridimensionato visto che, per garantire la sicurezza, da gennaio erano state potenziate le linee in concomitanza con il ritorno in aula degli studenti. Non ci sarà nessun taglio vero e proprio ai servizi, tutte le linee, infatti, saranno garantite, ma verranno ridotte le corse all’interno della stessa fascia oraria, soprattutto quelle in orario scolastico. Ora, con la didattica a distanza, gli autobus aggiuntivi, sia pubblici che privati, sono in più. Sospesa anche l’attività degli assistenti presenti alle fermate per evitare gli assembramenti. Si continuerà, invece, a monitorare l’effettiva esigenza degli istituti che hanno laboratori o attività che richiedono la presenza.
Sempre da domani, le linee serali 91, 92, 94, 95, 96, 97, 98 saranno interessate da una riduzione dell’orario dopo le ore 22. Inalterate, invece, le corse del 90 e 93, autobus che servono gli ospedali cittadini.
I nuovi orari sono consultabili sul sito www.atv.verona.it
E, come anticipato dal sindaco Federico Sboarina e dall’assessore alla Viabilità Luca Zanotto, in diretta streaming, novità in arrivo anche per la Ztl e gli stalli blu.
Ztl. Scade oggi, infatti, l’ordinanza per la fascia allargata di accesso alla Zona a Traffico Limitato. Da domani, fino al 29 marzo, le finestre subiranno delle variazioni. Si potrà entrare liberamente dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 22, tutti i giorni, anche il sabato e la domenica, in concomitanza del pranzo e della cena. Il nuovo provvedimento punta infatti a favorire l’attività di asporto di bar e ristoranti.
Stalli blu. Come fatto l’anno scorso durante il lockdown, è stata firmata dal sindaco l’ordinanza per la gratuità degli stalli blu, sia in centro che nei quartieri. Il provvedimento ha una validità di due settimane e agevola chi lavora in smartworking o resta a casa con i bambini. In questo modo, si potrà lasciare parcheggiata l’auto senza doverla spostare.
Piazzetta Pescheria. E, sempre per favorire la sosta dei residenti, è stata prorogata fino al 29 marzo l’ordinanza che, in via temporanea, permette il transito in via Pescheria Vecchia e il parcheggio in piazzetta Pescheria durante tutta la giornata a chi ha il permesso di tipo “a”, “b” ed ”e”. Non più, quindi, solamente dalle 19 alle 9 di mattina, ma 24 ore su 24, il dissuasore sarà abbassato.
“Per Verona è la prima volta che scatta la zona rossa, a differenza di tante altre città d’Italia – ha detto il sindaco -, stiamo pertanto valutando le reali esigenze dei cittadini, cercando di favorire gli spostamenti consentiti, e quindi per lavoro, salute e necessità, ma allo stesso tempo ottimizzando le risorse. Nel caso del trasporto pubblico, infatti, il servizio verrà ridimensionato negli orari scolastici, dal momento che si sta facendo la didattica a distanza è uno spreco di risorse pubbliche far girare per quindici giorni gli autobus vuoti negli orari di entrata e uscita degli studenti. Una riduzione che ci permetterà anche di avere un risparmio, in modo da potenziare il servizio quando tutto riprenderà. Il trasporto pubblico sarà comunque garantito nei suoi normali servizi. Allo stesso modo anche l’accesso alla Ztl viene modificato, garantendo l’ingresso nelle fasce orarie dell’asporto, quindi negli orari di pranzo e cena, questo per agevolare cittadini e esercizi commerciali. Infine, stalli blu gratis per quindici giorni per andare incontro a chi lavora in smartworking o resta a casa con i bambini, e ha l’esigenza di non spostare la macchina”.
“Il passaggio in zona rossa non modifica il servizio del trasporto pubblico locale, che rimane inalterato per tutte le linee – spiega Zanotto – A fronte della quasi totale mancanza di studenti negli istituti scolastici, che seguono le lezioni a distanza, vengono ovviamente ridotte le corse aggiuntive che erano state destinate agli utenti delle scuole. Un numero importante di autobus Atv aveva infatti potenziato il servizio urbano nelle ore di punta, mentre per il servizio extra urbano sono stati messi in campo gli autobus privati, come stabilito dal piano concordato con la Prefettura in occasione della ripresa delle lezioni in presenza. La situazione ci impone, al momento, di sospendere le corse che erano state attivate come rinforzo a quelle ordinarie, in attesa di nuovi sviluppi. Restano invece inalterate tutte le linee e in particolare quelle dedicate al trasporto da e per gli ospedali cittadini. Massima attenzione ai lavoratori per garantire spostamenti sicuri ed efficienti. Teniamo monitorata la situazione per capire, in base alle necessità degli utenti, come intervenire con modifiche puntuali per migliorare il servizio del trasporto pubblico cittadino”.