Con il Tocatì c’è l’Italia che gioca Presenti a Veronetta per la prima volta giocatori e giocatrici da tutte le regioni

Dal 13 al 15 settembre 2024 si tiene a Verona la ventiduesima edizione di Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi in Strada, organizzato dall’Associazione Giochi Antichi (AGA) in collaborazione con il Comune di Verona e con il sostegno della Regione Veneto. Un’edizione, dal titolo L’Italia che Gioca, che si apre con grandi novità: la presenza per la prima volta di giocatori e giocatrici da tutte le regioni d’Italia e lo spostamento nel quartiere di Veronetta che farà da cornice ai Giochi e Sport Tradizionali. Al Tocatì 2024 giocatori e giocatrici provenienti da tutta la penisola italiana raggiungono Verona per celebrare il gioco e per festeggiare il riconoscimento UNESCO di Tocatì. Questa edizione vuole essere un viaggio tra le diversità dei territori di cui si compone lo Stivale d’Europa, con i suoi colori e tradizioni. La scelta di ospitare solo le comunità italiane offre la possibilità di rafforzare il dialogo e lo scambio tra comunità e di raccontare i territori da cui provengono, gli elementi del patrimonio culturale immateriale di cui sono i detentori, come la lingua locale, il cibo tradizionale e l’artigianato. Al Festival saranno presenti dei giochi collegati al cibo: l’Italia delle tradizioni gastronomiche non poteva non vantare, infatti, una grande varietà di giochi connessi ai prodotti della terra. Non mancheranno i giochi ispirati al lavoro e alla vita nei campi, e i giochi da tavola. Torna la tanto apprezzata cornice delle Riflessioni di Tocatì con incontri, proiezioni e presentazioni in cui docenti universitari, pedagogisti, psicologi e psichiatri, redattori, editori, scrittori e illustratori e personalità del mondo dello spettacolo. Tra gli eventi collaterali prende il via il progetto Arte in gioco, il format espositivo collegato al festival: un percorso tematico cittadino che coinvolge le sedi e le collezioni dei Musei Civici di Verona e di altri luoghi della cultura veronesi, con un calendario di iniziative incentrate sul tema del gioco, inteso come luogo di dialogo e trasmissione, ma anche terreno di conoscenza, fantasia e divertimento. Anche quest’anno il Forum della Cultura Ludica, cuore pulsante del Festival, ospita incontri tra comunità ludiche, territori e istituzioni. Luogo di riflessione, dialogo e co-progettazione il Forum riflette la natura inclusiva e dinamica di Tocatì: la varietà delle esperienze, dei gruppi e delle tradizioni culturali che qui si incontrano sono un invito a scoprire, interrogare e progettare, insieme alle istituzioni, il patrimonio del nostro futuro. Come nelle passate edizioni performance teatrali, spettacoli di burattini e proiezioni cinematografiche raccontano il gioco e il suo potere comunicativo. Nei tre giorni di Festival torna l’Osteria del Gioco, a Porta Vescovo, in cui è possibile degustare vini di cantine locali e specialità gastronomiche da aziende agricole del territorio. Inoltre, per la prima volta a Tocatì, un nuovo luogo ospitale si apre su Veronetta. Immersa nel verde, la Cucina di San Nazaro Alto accoglie gli ospiti del festival con una veduta inusuale e romantica sulla città di Verona.