Con il registro più legalità sul Garda Pesca

La giunta regionale del Veneto ha fissato per il prossimo 8 maggio il termine ultimo per la presentazione delle istanze di iscrizione al Registro dei pescatori professionisti autorizzati nella sponda veneta del Lago di Garda stabilendo anche il numero massimo di operatori consentiti. “Si tratta di un passo in avanti verso una gestione più oculata dell’attività ittica del nostro lago – interviene Alex Vantini, presidente di Coldiretti Verona – e l’impegno a normare l’attività della pesca disincentivando quelle che non rientrano in ambito professionale ma che vorrebbero trarre gli stessi vantaggi di chi è in regola, non può che ricevere il nostro plauso”. In questo filone si inserisce l’impegno a far riconoscere il Coregone come specie parautoctona del Lago di Garda.