Le squadre dei volontari del Co.S.Int., il Corpo Sanitario Internazionale, l’associazione che è stata dotata di defibrillatore automatico, donato dall’ Amia per prestare assistenza durante alcuni giorni della settimana nei punti verdi della città (a San Giacomo, per esempio) è già al lavoro. Così, Luigi Pisa, l’assessore comunale (Palazzo Barbieri ha patrocinato l’iniziativa) che si occupa di strade e giardini, ha voluti incontrare il comandante della Regione Veneto Adelino Fasoli e i volontari mentre erano all’opera. Questo importante progetto è stato avviato anche a Verona, come avvenuto in altre città italiane, perché a seguito della diffusione della defibrillazione precoce sul territorio nazionale e la formazione di un numero sempre maggiore di cittadini alle manovre di rianimazione cardio-polmonare, il tasso di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco è passato dal 5% a oltre il 50%. Supportare questa iniziativa e puntare su innovative progettualità con i volontari dei Corpi Sanitari Internazionali ha apportato un valore aggiunto agli sforzi già messi in campo da Amia e da altre associazioni di volontariato impegnate in attività sociali e in servizi d’emergenza in ambito sanitario.