Con i Virtuosi da Venezia a Shanghai Protagonisti il violinista Michael Guttman e la violoncellista cinese Jing Zhao

Giovedì 10 aprile, alle ore 20.30, presso il Teatro Ristori di Verona, nell’ambito della XXVI Stagione concertistica de I Virtuosi Italiani, si terrà il concerto – autentico viaggio musicale – Da Venezia a Shanghai.
Protagonisti della serata saranno il violinista, direttore d’orchestra e direttore artistico, Michael Guttman, vero enfant prodige, ammesso al Conservatoire Royal di Bruxelles a soli 10 anni e formatosi poi alla Juilliard School di New York, e la promettente Jing Zhao, principale violoncellista cinese della sua generazione. Affiancati dall’Orchestra dei Virtuosi Italiani.
La serata accosta, in un dialogo affascinante che è il tratto caratteristico di tutto il concerto, brani espressione di epoche e stili lontani, che il pubblico potrà apprezzare affiancati un programma ricco e variegato.
In apertura due brani di Antonio Vivaldi (1678-1741) la Sinfonia Avanti l’Opera da “L’OLIMPIADE”, RV 725, messa in scena per la prima volta nel 1734 e basata sull’omonimo libretto di Pietro Metastasio, e il Concerto in si bemolle maggiore RV 547, composto tra il 1720 e il 1724, massima espressione del dialogo tra violino e violoncello. A seguire il brano di Gioacchino Rossini (1792-1868), curato da Eliodoro Sollima (1926-2000), Un larme. Tema e variazioni per violoncello e orchestra d’archi.
Per proseguire con l’esecuzione dell’Adagio con variazioni (nell’arrangiamento per violoncello) di Ottorino Respighi (1879-1936) e Musica da Yentl per violino e orchestra d’archi di Michel Legrand (1932-2019).
Spazio quindi al genio immortale di Astor Piazzolla (1921-1992) di cui verrà eseguito il Concierto para quintet del 1971, proposto nell’arrangiamento per violino e orchestra d’archi, e il celebre Libertango. Registrato nel marzo del 1974 e oggi noto in tutto il mondo, segna il passaggio del compositore dal tango tradizionale al “Tango nuevo”.
A chiudere la serata la Toccata per violino e violoncello e orchestra d’archi del compositore argentino Alberto Ginastera (1916-1983) nella versione curata da Jorge A. Bosso.
La Stagione 2025 de I Virtuosi Italiani proseguirà il 23 aprile alle ore 20.30 al Teatro Ristori di Verona con il concerto Le piace Brahms. Protagonista della serata il pianista Edoardo Strabbioli accompagnato dal quartetto d’archi dei Virtuosi Italiani.
Michael Guttman è un violinista, direttore d’orchestra e direttore artistico di festival di musica internazionali, inclusi Pietrasanta in Concerto, Crans Montana Classics, Le Printemps du Violon a Parigi, e Made in Polin a Varsavia. È anche direttore musicale della Napa Valley Symphony e del Belgian Chamber Orchestra. Ha vinto, nel 2014, il prestigioso Premio «Scopus» dell’Università Ebraica di Gerusalemme per la sua carriera musicale, ed è stato nominato per un Grammy Award per il suo album dedicato a Hindemith, inciso con la Philharmonia Orchestra.
Per la sua innata musicalità e virtuosismo, Jing Zhao è considerata una degli artisti più promettenti in carriera a livello internazionale. Principale violoncellista cinese della sua generazione, Jing Zhao ha vinto il primo premio del prestigioso concorso internazionale della Federazione delle Radiotelevisioni Tedesche nel 2005 e ha successivamente ricevuto il premio “Exxon Mobil Music” 2009 in Giappone.