“Al galoppo con la fantasia nel giardino didattico di Coldiretti” è questo l’invito di Donne Impresa che per la 125^ edizione della Fiera Cavalli hanno allestito uno spazio dedicato nel padiglione numero 1 dove l’animazione è garantita insieme ai produttori agricoli e agli agrichef.
L’appuntamento con la rassegna più importante del settore è molto atteso da appassionati e operatori in arrivo da ogni parte del mondo per assistere ad eventi, mostre, prove e gare di bellezza. Le imprenditrici agricole sono impegnate nella spinta verso il sociale offerta dalla presenza nelle aziende di questo animale – spiega Valentina Galesso presidente regionale delle agricoltrici di Coldiretti – fiero e allo stesso tempo docile da adeguarsi ai ritmi degli agricoltori sia nei campi che nell’impiego alternativo a scopo sportivo e soprattutto in quello terapeutico. Molte le esperienze di benessere sviluppate dai cavalli recuperati dagli ippodromi che dimostrano attenzione nei confronti di malati psichici o diversamente abili”.
“Le impronte dall’ingresso Cangrande – spiegaValentina Galesso – portano direttamente ai laboratori preparati per grandi e piccini con gli animali veri come Larry il fido scudiero e l’unicorno tra quelli fantastici. Per tutta la durata della manifestazione – dal 9 al 12 novembre – insegneremo la sana merenda per i pony con la bontà delle piante, l’arte della cura e bellezza dei puledri, la storia delle razze equine abili in campagna e per la transumanza”.
“Quello delle imprenditrici agricole che operano nelle fattorie didattiche è un patto costante per l’educazione delle nuove generazioni – continua Galesso – visite guidate nelle aziende, ai mercati Campagna Amica e lezioni in classe coinvolgono ogni anno oltre 20mila studenti. L’importanza del rapporto con la natura e lo stretto legame con la tradizione contadina hanno dato impulso a molte iniziative che trovano pronta realizzazione grazie all’intraprendenza e creatività femminile.
“In occasione della ricorrenza di San Martino prevista per sabato – afferma Galesso – è previsto il Battesimo del Cavaliere riportando quanto narrato dalla leggenda circa il gesto generoso del soldato”.
“Registriamo sul territorio molto interesse dal primario verso il terzo settore – conclude Valentina Galesso – Nei corsi di abilitazione si iscrivono giovani che intraprendono la solidarietà come valore aggiunto al progetto imprenditoriale. Confidiamo in un salto legislativo che riconosca ulteriormente questa propensione promuovendo l’iscrizione di queste strutture rurali tra gli enti preposti dalla sanità veneta al fine di offrire un’offerta più ampia alle famiglie con persone in difficoltà”.