Quest’anno, in occasione dell’80mo Congresso della Società italiana di Cardiologia (SIC), che si terrà a Roma fino a domenica, saranno presenti ospiti autorevoli italiani, europei ed anche americani, e, come è tradizione della Società, ci sarà il più grande numero di giovani medici specializzandi. La Cardiologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata-Verona, con i suo 60 medici specializzandi, è una delle Scuole più grandi ed attive d’Italia e, come tale, quest’anno è chiamata a svolgere un ruolo principe nel programma dell’evento. Molte saranno le relazioni scientifiche tenute dai giovani medici in formazione a Verona, che presenteranno i risultati delle ricerche svolte presso l’UOC di Cardiologia diretta dal professor Flavio Ribichini. La Cardiologia dell’AOUI di Verona vanta essere l’unico Centro a livello provinciale, a svolgere interventi valvolari con tecniche mini-invasive trans-catetere in anestesia locale ed inoltre si distingue come eccellenza assoluta, nel panorama europeo, sia come centro di riferimento per la messa a punto di nuovi modelli di valvole e tecniche, che come centro di formazione per medici italiani e stranieri. “La partecipazione della nostra Unità Operativa all’evento di sabato, come centro “live” – commenta il prof. Ribichini – è un riconoscimento al grande impegno svolto dalla Cardiologia di Verona in questi anni che, grazie al supporto di una Direzione Aziendale che ha creduto nel suo Heart Team, oggi può vantare risultati clinici e scientifici al più alto livello Europeo”.