Comunità energetiche per l’ambiente. Il convegno organizzato dall’ Ordine degli Ingegneri di Verona Comune e Provincia si preparano alla transizione con il supporto dei professionisti

Tassello fondamentale per l’energia pulita, le comunità energetiche svolgono un ruolo fondamentale anche nella coesione sociale e nell’abbattimento delle bollette. Se ne è parlato nel convegno organizzato in Gran Guardia dall’Ordine degli Ingegneri di Verona dal titolo “Energia e progettazione, le nuove sfide”. “Entro settembre avremo un piano sulla transizione energetica”, ha annunciato l’assessore all’ambiente Tommaso Ferrari in apertura dell’evento. Le amministrazioni scaligere coinvolte sono molte, e per questo la Provincia sta scendendo in campo. “Stiamo definendo un tavolo istituzionale che coinvolga l’Ordine degli Ingegneri e altri professionisti in modo da poter dare informazioni e risposte ai vari amministratori comunali del territorio su come portare avanti la sfida energetica per il futuro”, ha dichiarato il presidente della Provincia, Flavio Pasini. “Il territorio della provincia di Verona è molto sensibile ai temi dell’innovazione e della sostenibilità basti pensare che rappresenta il 15,5% degli impianti fotovoltaici a livello regionale e il 2,2% degli impianti a livello nazionale”, ha fatto notare Federico Della Puppa, coordinatore del centro studi YouTrade. Per farlo, però, serve anche un cambio di rotta dal punto di vista amministrativo. “Spesso i piani urbanistici esistenti non hanno integrato al loro interno il tema dell’energia, che viene delegato a valutazioni specifiche”, ha precisato Elena Mazzola del dipartimento di Ingegneria Civile, edile e ambientale all’università di Padova. Chiara Martinelli, presidente di Legambiente Verona, ci ha tenuto inoltre a precisare che le comunità energetiche possono apportare un contributo significativo ai territori anche a livello solidaristico, specie nelle aree più fragili socialmente. La giornata, organizzata con il contributo di Gambino Editore, è stata introdotta dal presidente dell’Ordine, Matteo Limoni. “Abbiamo voluto trattare sia gli aspetti normativi che le problematiche urbanistiche ambientali nell’introduzione degli impianti”, ha detto. “L’evento anticipa anche la fiera del condominio che si svolge a fine ottobre. Quello delle comunità energetiche è infatti un tema caldo per chi vive nei condomini”. Su questo aspetto ha fatto il punto l’ingegner Alessandro Pisanu, coordinatore della commissione per il condominio all’interno dell’Ordine. “Attraverso le Comunità e secondo le finalità statutarie che si vorranno adottare di caso in caso, sarà possibile per esempio investire su progetti locali, distribuire i ricavi destinandoli ai cittadini più bisognosi’’.