Parte un nuovo percorso di collaborazione per la città, che vede insieme Comune e Scuola per contrastare l’uso di droga tra i giovani studenti, delle superiori ma anche delle medie. Un fenomeno che non è ancora un’ emergenza sociale, ma è in lenta crescita e riguarda tutta la comunità.
Per questo va arginato con tutte le risorse e gli strumenti a disposizione, a cominciare dalla nuova unità cinofila di cui per la prima volta si è dotata la Polizia locale e che, grazie al fiuto del cane Pico, sta dando importanti risultati nella lotta allo spaccio. Per essere ancora più efficace, serve l’impegno di tutti.
Il sindaco Federico Sboarina ha perciò chiesto un momento di confronto con il mondo della scuola, per affrontare quello che lui definisce ‘il male di oggi’, che rovina intere famiglie e si ripercuote negativamente su tutto il tessuto sociale. Nella sede del Provveditorato agli Studi, erano presenti i presidi di tutte le scuole medie e superiori di Verona e provincia.
All’incontro hanno partecipato anche il comandante della Polizia locale Luigi Altamura con il responsabile del Nucleo di Polizia giudiziaria Massimo Pennella, il direttore del Dipartimento Dipendenze ULSS 9 Giovanni Serpelloni con la psicologa Giuliana Guadagnini.