Comune e Agec insieme per la riqualificazione di appartamenti per anziani Il Comune di Verona e Agec hanno avviato una collaborazione per la riqualificazione di appartamenti per anziani non autosufficienti.

Approvata questa mattina dalla Giunta, su proposta dell’assessora alle Politiche sociali, una nuova convenzione tra il Comune di Verona e Agec per l’avvio dei lavori di riqualificazione di appartamenti da destinare ad anziani non autosufficienti, in attuazione del PNRR Next Generation Eu – Missione 5 ‘Inclusione e coesione’ riferito a ‘Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e Terzo settore’, da cui provengono le risorse per la copertura dei costi di intervento.
Un intervento che riguarderà la sistemazione di 46 appartamenti e la riconversione di ulteriori 42 immobili da destinare alla risposta abitativa e al sostegno domiciliare di 100 anziani over 65, bisognosi di supporto, soprattutto sul piano della fragilità fisica.

Riqualificazione appartamenti per anziani

Nello specifico si tratta infatti di investimenti volti al ‘Sostegno alle persone vulnerabili e alla prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficenti’, che porteranno alla riqualificazione di complessivi 46 appartamenti:
  • 24 di edilizia pubblica comunale a canone convenzionato in gestione ad Agec, per un costo di circa 500 mila euro;
  • 10 all’interno di un edificio di proprietà del Comune di San Giovanni Lupatoto, in cui sono già presenti altri appartamenti e un Centro Diurno per gli anziani a piano terra, per 240 mila euro di investimento;
  • 12 appartamenti di proprietà dell’Istituto Assistenza Anziani in via Dona Carlo Steeb 6, per un costo di 295.200 euro.
Vi è poi la riconversione di 42 immobili di proprietà dell’Istituto Assistenza Anziani in via Dona Carlo Steeb 6, in appartamenti autonomi, per un costo di 1.033.200 euro.

Il commento

“Si tratta di un ulteriore passaggio di una misura d’ambito territoriale – spiega l’assessora alle Politiche sociali – volta alla realizzazione di investimenti strutturali per la riqualificazione di immobili che possano garantire la l’autonomia dell’anziano e il collegamento alla rete dei servizi integrati sociali e sociosanitari per la continuità assistenziale.
Ringrazio gli ufficio per l’impegno profuso nel portare avanti questa tipologia di operazioni, complesse e articolate, ma di forte impatto per dare risposte alla comunità, in particolare di quella anziana”.