Cambio in Forza Italia. Il consigliere regionale Alberto Bozza lascia il Consiglio comunale ma diventa coordinatore cittadino del partito che a livello regionale è guidato da Flavio Tosi e a livello provinciale dal sindaco di Bosco Chiesanuova Claudio Melotti.
Bozza non ha nascosto il dispiacere per l’addio al Consiglio comunale, ma la battaglia in Regione “per far avere a Verona il ruolo che merita” è considerata “strategica per i prossimi anni tra lavori pubblici e Olimpiadi” e inoltre c’è il partito da radicare e rafforzare in città.
Al posto di Bozza in Consiglio comunale entra il primo dei non eletti, una vecchia conoscenza. quel Salvatore Papadia tosiano da sempre che non ha nascosto la sua grande soddisfazione per il ritorno a Palazzo Barbieri, dove affiancherà il capogruppo Luigi Pisa.
Tosi, deputato e vicepresidente della commissione Trasporti alla Camera, candidato alle Europee, ha ringraziato Bozza “per la rinuncia al posto in Consiglio comunale, so quanto è difficile” ma Forza Italia come ha detto lo stesso Bozza ha bisogno di energie nuove e nuove forze per radicarsi ancora di più. Perché ha ribadito Tosi, “siamo il secondo partito della coalizione a livello nazionale grazie alla guida saggia del ministro Tajani, siamo il primo gruppo in Consiglio provinciale e speriamo alle prossime Europee di diventare anche in Veneto il secondo partito della coalizione”.
La sfida vera infatti l’8 e 9 giugno è quella di sorpassare la Lega di Salvini nel Veneto del governatore Zaia. Nella Lega i malumori sono fortissimi, ogni giorno arrivano conferme: la base cerca il flop elettorale, poi scatterà la resa dei conti.