COMPARTO ZOOTECNICO A RISCHIO L’ALLARME LANCIATO DA COLDIRETTI

Tempi duri per il comparto zootecnico. Migliaia di posti lavoro, solo in territorio scaligero, sono a rischio in virtù dell’accordo Ceta, trattato di libero scambio tra Unione Europea e Canada, che fa vacillare la competitività di un settore noto in tutto il mondo per qualità e sicurezza alimentare. Fonte di ulteriori preoccupazioni, poi, sono le notizie allarmistiche diffuse negli ultimi giorni, come quella sullo scandalo della carne avariata proveniente dal Brasile e quella, più recente, sui dazi che Trump vorrebbe imporre ai prodotti italiani come ritorsione al divieto comunitario di importazione della carne Usa trattata con ormoni. L’allarme è lanciato da Claudio Valente, presidente di Coldiretti Verona che evidenzia: “L’accordo del Ceta decreta la libera entrata in Europa di generi alimentari prodotti con standard qualitativi impensabili in Italia e a Verona, visto che in Canada vengono usate 99 sostanze attive vietate nell’Ue. L’accordo ha bisogno dell’assenso di tutti gli Stati europei e quindi anche dell’Italia: non c’è molto da dire su ciò che dovrebbe fare un Paese che ha a cuore l’agricoltura di qualità e la sicurezza dei propri cittadini. Si rende quindi ancora più necessario che le etichette siano chiare sulla provenienza degli alimenti e che nei ristoranti e nelle mense i menù riportino informazioni utili per una scelta consapevole”.