Erano 860 i commercialisti scaligeri che si sono riuniti online la mattina del 5 maggio per l’assemblea di approvazione del bilancio consuntivo 2021 dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Verona.
L’assemblea è stata la prima occasione pubblica per il passaggio del testimone al nuovo consiglio, eletto lo scorso febbraio, e presentare agli iscritti la squadra che guiderà l’Ordine fino al 2026. Con la presidente Eleudomia Terragni, erano collegati il vicepresidente Alberto Castagnetti, il segretario Alberto Recchia, il tesoriere Luca Signorini e gli altri consiglieri Luisa Ceni, Marina Cesari, Davide Tommaso Dal Dosso, Anna Fedrizzi, Stefano Filippi, Giovanna Florio, Cristiano Maccagnani, Manuela Marchi, Vito Misino, Matteo Tambalo e Massimo Zuccato.
I conti sono in ordine, il bilancio è stato approvato dai partecipanti e nei prossimi 4 anni i conti saranno controllati dai revisori Barbara Rampani presidente del collegio, con i colleghi Italo Corradi e Dario Bonato.
Valorizzare la diversità e l’unicità saranno i compiti del Comitato Pari Opportunità che, presieduto da Luisa Ceni con Stefania Zivelonghi vicepresidente, Alessandro Cervato segretario assieme agli altri componenti Maria-Paola Cattani, Sergio Croce, Gianni Perbellini, Gina Maddalena Schiff, si faranno promotori di un vera e propria evoluzione culturale del concetto di “quote di genere” verso una più inclusiva valorizzazione della “diversity” nella professione.
“Una delle sfide principali della nostra categoria – ha dichiarato la presidente Eleudomia Terragni – non è solo quella di mantenere un costante aggiornamento professionale, che è fondamentale per qualificare la nostra professionalità, ma è la capacità di guidare i clienti attraverso la complessità, anticipando il più possibile il cambiamento e diventando attori protagonisti di questa fase di grande transizione, per affrontare la quale servono competenze elevate e verticali, capacità di lavorare in team e una visione d’insieme dell’organizzazione e della vita delle imprese che solo i commercialisti, da sempre al fianco degli imprenditori, sanno mettere a sistema’’.
Sul fronte istituzionale l’Ordine sta proseguendo le interlocuzioni con tutti gli attori del territorio, nelle scorse settimane: dagli incontri con i vertici del Tribunale e dell’Agenzia delle Entrate, agli appuntamenti formativi in collaborazione con la CCIAA “perché i commercialisti sul territorio – ha concluso Terragni – rappresentano l’anello di congiunzione tra le istituzioni, le imprese e i cittadini agevolando la realizzazione della transizione green e del digitale.”
Il rispetto del codice deontologico dei commercialisti è assicurato dal Consiglio di Disciplina Territoriale, l’organo indipendente composto da 15 commercialisti nominati dal Tribunale di Verona e coordinati dal presidente Enzo Masin, con Silvana Anti vicepresidente e Matteo Bonetti segretario. Nel corso del 2021 il precedente Consiglio di Disciplina aveva concluso 49 procedimenti disciplinari.
Una notevole attenzione da parte del Consiglio dell’Ordine sarà dedicata all’attività formativa e di aggiornamento delle competenze per garantire agli iscritti una qualificazione professionale al passo con i tempi e con le esigenze del mercato.