Centinaia di commercialisti pronti a volgere lo ‘Sguardo al Futuro’ per sostenere il tessuto economico cittadino in questa fase epocale di cambiamento e sviluppo. Si è tenuta nell’auditorium Verdi di Veronafiere, l’assemblea dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Verona. Nel corso del pomeriggio è stato approvato il bilancio preventivo 2024. Il documento, che prevede per il prossimo anno entrate e uscite per 640 mila euro, è stato votato dai 518 professionisti presenti.
“Il miglior modo per predire il futuro è crearlo. Pensiamo all’ESG e alle imprese, all’intelligenza artificiale applicata alla contabilità, al supporto reso agli enti pubblici. Il futuro è qui, è ora. Lo stiamo già vivendo”, così ha esordito Eleudomia Terragni, presidente dell’Ordine di Verona, aprendo i lavori. “Il panorama economico e finanziario è in continua evoluzione, suscettibile di cambiamenti costanti, di equilibri geopolitici precari, di evoluzioni e innovazioni che mettono costantemente tutto in discussione. Oscillazioni che hanno effetti concreti sulla nostra professione e professionalità. Ecco perché crediamo che il domani vada costruito affrontando al meglio il presente, un potente richiamo all’azione e alla responsabilità che abbiamo come professionisti”. Prima, il messaggio di saluto arrivato da Roma, sullo schermo il presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili Elbano De Nuccio.
“Entrate e uscite nel previsionale si equiparano e sono sostenute per il 63% dagli iscritti – ha spiegato Luca Signorini, tesoriere dell’Ordine di Verona –. Nel 2024 sono previsti 404 mila euro derivanti dalle quote che stimiamo verranno versate dagli oltre 1.800 professionisti dell’Ordine di Verona. Le restanti entrate derivano da trasferimenti da Enti Pubblici e Privati, dalla contribuzione straordinaria del Consiglio Nazionale, così come da entrate legate alla formazione. Tra le uscite, il personale costituisce la voce più importante, per un totale di 290 mila euro. Le altre spese previste per il 2024 riguardano soprattutto le spese di funzionamento dell’Ordine e quelle per l’organizzazione di eventi di formazione professionale continua e degli incontri istituzionali”.
Nel corso del pomeriggio sono stati premiati tutti gli iscritti che quest’anno hanno festeggiato i 30, 40 e 50 anni di professione.