“L’aggressione subita l’altra sera da una ragazza di 21 anni, nei pressi del parcheggio di via Città di Nimes, a Verona, da parte di 36enne di nazionalità ghanese, dimostra che la questione dell’immigrazione deve essere affrontata con serietà e determinazione perché è strettamente legata al tema della sicurezza”.
Lo afferma il deputato e consigliere comunale della Lega Vito Comencini, che sottolinea: “Se verrà confermato che il ghanese si trova a Verona senza permesso di soggiorno dovrà essere quanto prima espulso e rimandato nel proprio Paese di origine a scontare la pena, che mi auguro sia la massima prevista per i gravissimi reati che ha commesso”.
“Verona ha un problema di sicurezza grande come un casa. Lo diciamo da tempo”, dice dal canto suo il consigliere regionale Bozza. “Chi oggi governa la città, col sindaco in testa, ha sempre minimizzato parlando di ‘fatti isolati’. Atteggiamento che denota irresponsabilità politica. Si contano molti episodi di microcriminalità, violenza, aggressioni, risse in città solo negli ultimi mesi, qualcuna è rimbalzata anche sui media nazionali. Pensiamo alle risse in piazza Erbe, due clamorose (una lo scorso settembre e l’altra poche settimane fa); a Michele, il rider aggredito; al barista di borgo Trento picchiato fuori dal suo esercizio. Pensiamo al crescente fenomeno delle baby gang, ai tantissimi episodi di furti in borgo Roma, borgo Trento e borgo Venezia”.