Moica Verona, delegazione del movimento nazionale di valorizzazione del lavoro familiare, rivolto alle donne impegnate nella conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, ha chiuso l’anno nella sede di Avesa. Un momento per sottolineare ,come ha fatto la presidente Anna Vitali, tra le varie iniziative compiute nell’anno , quelle di maggior impatto esterno. Fra tutte una tappa di “Forza è curabile”, a cura di Cristina Gamba, con talkshow ed anche momenti di spettacolo sul tumore al seno, e ancora l’intervento della professoressa Annamaria Molino, una esperta a livello internazionale, sul “Codice europeo contro il cancro”, alla Antica Libreria del Monastero di San Zeno, la corsa di Giulietta con donne di ogni età, a sostegno del reparto di Pediatrica ad indirizzo critico dell’ospedale di Verona, ma anche un intervento prolungato e a tutto campo per promuovere a Verona la lotta contro la ludopatia (l’azzardo non è un gioco) con il progetto nazionale Moica finanziato dal ministero delle politiche sociali, ed un momento di riflessione in occasione della “giornata della Memoria” von l’Associazione figli della shoah con Roberto Israel e le memorie di sopravvissuti. E poi le attività artistiche di alcune socie con teatro e musica in primo piano . Ma, come ha rimarcato Anna Vitali, è lo spirito di amicizia e di totale volontariato che conta insieme alla disponibilità per iniziative di crescita della società e di attenzione a chi ha bisogni ai quali solo la società civile può rispondere con generosità.