Un nuovo paradigma economico, più umano e civile, è possibile? Come poter agire nel territorio per generare benessere, crescita sostenibile e rispondere ai bisogni e alle fragilità emergenti? Quali reti di collaborazione tra Istituzioni Pubbliche, Mondo profit, Terzo Settore e Società Civile si possono attivare? Attorno a queste domande si sviluppa l’evento “Fare civile: generare valore e crescita sostenibile tra responsabilità e vocazione”, in programma questo venerdì, 14 aprile, dalle 14.30 e co-organizzato da ACLI Verona e Salmon Magazine, con il Patrocinio dell’Assessorato ai Servizi Sociali e Politiche Abitative del Comune di Verona e i Dipartimenti di Scienze Economiche e Management dell’Università degli Studi di Verona e l’appoggio di diverse realtà profit e non del territorio. In un primo momento di dialogo, previsto dalle 14.30 alle 17.00 presso Fonderia Aperta (Via del Pontiere 40/A), istituzioni, privati e civili si confronteranno sull’importanza di un welfare collaborativo, in cui tutti possono fare la loro parte per rispondere ai bisogni e alle fragilità emergenti e per stimolare un rinnovato protagonismo del territorio in grado di moltiplicare le risorse comuni e le opportunità di benessere per tutti. A seguire, dalle 18.30 alle 20.00, presso Lino’s & Co (Vicolo Valle 2), con l’obiettivo di avvicinare anche le giovani generazioni e un pubblico di “non addetti ai lavori”, è previsto un momento culturale per scoprire esperienze di Economia Civile sviluppatesi in altre parti d’Italia. L’obiettivo più ampio dell’iniziativa è quello di promuovere un percorso della città che possa condurre, nei prossimi mesi, alla sottoscrizione di un manifesto di comunità tra Terzo Settore, Amministrazioni comunali, Mondo economico, Enti Istituzionali e Cittadini per un “welfare civile” ed una sussidiarietà orizzontale condivisa ed agita a tutti i livelli.