Due record mondiali in 24 ore esatte, stabiliti con il sorriso sulle labbra e la consapevolezza di avere ancora molto da dare nella disciplina dell’apnea.
Pietro Antolini, veronese, classe 1983, ha stabilito nelle acque del Garda il nuovo record mondiale Cmas (Confederazione mondiale delle attività subacquee) di apnea in assetto costante con monopinna con 2 minuti e 33 secondi in cui ha toccato una profondità di 81 metri. Un successo che l’atleta in forza alla A.S.D. Club Subacqueo Scaligero ha bissato a distanza di un giorno: con un tuffo perfetto e una discesa di 2 minuti e 36 secondi a una profondità di 76metri, Antolini ha stabilito anche il record mondiale Cmas di apnea in assetto costante con pinne in acqua dolce. A certificare le prove, il giudice internazionale Cmas Ezio Barbero.
I due eccellenti risultati sono stati raggiunti nelle acque antistanti il porto di San Nicolò a Riva del Garda durante i campionati italiani Open di Apnea Outdoor. Antolini, già detentore nel 2015 di un record italiano con -70, ora punta ai -85 metri: raggiungere e superare in profondità l’altezza della Torre dei Lamberti, il più alto tra i monumenti veronesi.
Tra i prossimi progetti su terra, invece, l’apertura di una base di apnea profonda sul lago di Garda, a Punta San Vigilio sulle sponde veronesi. Punto di appoggio per chi vuole andare oltre la didattica, Freedive Garda (Freedivegarda.com, già presente sui social network) sarà inaugurata in primavera.