Innovazione e sostenibilità ambientale sono stati al centro ieri sera, al bar Zen in piazza Corrubio, a Verona dell’incontro dal titolo “Le comunità energetiche. Come produrre energia pulita a costo zero”, promosso dal candidato della Lega al Consiglio comunale Damiano Buffo.
L’evento, a cui hanno partecipato il sindaco uscente Federico Sboarina, il consigliere regionale della Lega e Presidente della Terza Commissione Marco Andreoli e il candidato vicesindaco della Lega e Presidente di Acque Veronesi Roberto Mantovanelli, è stata l’occasione per presentare il progetto di legge regionale riguardante i cittadini che scelgono di unire le forze per creare sistemi virtuosi di produzione, autoconsumo e condivisione dell’energia pulita.
“Ho voluto fortemente organizzare questo incontro per parlare di Comunità Energetiche perché oggi il tema dell’energia è strategico, in particolare a seguito del conflitto in Ucraina, che ha contribuito ad aumentare i prezzi, non solo del petrolio. Per questo è indispensabile trovare delle soluzioni alternative, attuabili e concrete per metterci nelle condizioni nel più breve tempo possibile di produrre energia pulita, in maniera autonoma e nel pieno rispetto dell’ambiente”, ha affermato Buffo, che ha evidenziato: “Le comunità energetiche ricadono già anche all’interno di un progetto Europeo di smart city, che impegna tutte le città ad essere completamente autonome dall’utilizzo dei combustibili fossili entro i prossimi decenni. Questo si può fare solo se anche a livello politico c’è la volontà di dare seguito a questo tipo di sviluppo”.
Andreoli ha ricordato che in Regione “abbiamo preso in esame il progetto di legge regionale relativo alle comunità energetiche rinnovabili. Con una recente seduta della Terza Commissione abbiamo intrapreso un percorso di sostegno e promozione di questi soggetti giuridici, la cui partecipazione è aperta ai cittadini”. Secondo Andreoli “l’obiettivo della Regione Veneto è quello di fornire gli strumenti per ottenere benefici ambientali, sociali ed economici, attraverso la produzione, l’autoconsumo e la condivisione dell’energia prodotta. In questo ambito dovremo lavorare sulla consapevolezza dei veronesi, promovendo la cultura dell’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile, anche attraverso iniziative formative e informative dirette alla popolazione, alle imprese e agli enti locali”.