La liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica e del gas, per quanto abbia portato notevoli benefici ai consumatori, ha innescato comportamenti scorretti sia da parte di alcuni venditori concorrenti, sia da parte di persone che si fingono addetti delle società elettriche e chiedono soldi, imbrogliando così i veronesi. Per venire incontro alla sempre maggiore esigenza di informazione e per evitare ai clienti di cadere vittima di truffe, il gruppo Agsm ha redatto un vademecum di consigli e informazioni utili per distinguere l’addetto AGSM DOC dai contraffattori. Nel vademecum vengono elencate anche alcune azioni che il consumatore può adottare per proteggersi e tutelarsi. La campagna informativa è stata presentata dal sindaco Flavio Tosi, erano presenti il sindaco di Verona Flavio Tosi, il presidente Agsm Fabio Venturi, il presidente Agsm Energia Giuseppe Stoppato, la portavoce della Questura Oria Sgobbo, il maggiore dei Carabinieri Antonio Mancini, il tenente colonnello della Guardia di Finanza Verona Alessandro Di Stefano, il comandante della Polizia municipale Luigi Altamura, Silvia Caucchioli di Adiconsum, Antonella Violante del Movimento Consumatori e Nicola Sordi di Lega Consumatori. Presenti anche i Guardacantiere volontari di Agsm che collaboreranno alla distribuzione dei volantini informativi. “In questi mesi”, commenta Fabio Venturi, presidente del Gruppo Agsm, “abbiamo ricevuto moltissime segnalazioni di persone che suonavano alle porte dei veronesi dicendo di essere addetti Agsm, facendosi aprire con le scuse più assurde come ‘l’azienda sta chiudendo’, ‘siamo stati comprati da un’altra società’, ‘i vecchi contratti non sono più validi’. Queste persone erano solamente dei concorrenti sleali o dei truffatori. Abbiamo pensato così di redimere un vademecum così da aiutare i clienti e i cittadini a difendersi e a riconoscere i nostri veri collaboratori dagli impostori, che vanno segnalati immediatamente alle forze dell’ordine”.
“Nel vademecum”, spiega Giampietro Cigolini, direttore generale di Agsm, “vengono elencati i comportamenti tenuti dai nostri addetti. Per esempio, i nostri collaboratori fanno visite a domicilio solo su appuntamento concordato, non chiedono mai i dati della bolletta perché li possiedono già, semmai chiedono di confermare quelli che loro già conoscono e soprattutto non domandano mai denaro. Nel vademecum aiutiamo tutti a proteggersi dagli impostori che si approfittano della nostra buona fama e del rapporto di fiducia che abbiamo costruito con i veronesi per ingannare le persone”. “Il principale contributo che i cittadini possono dare”, ricorda Giuseppe Stoppato, presidente di Agsm Energia, “è sicuramente quello di segnalare subito, tempestivamente, i comportamenti sospetti ai nostri uffici e alle forze dell’ordine qualora se ne venga a conoscenza e collaborare sempre in sinergia con le istituzioni e con il proprio fornitore di luce e gas”.