“Assistiamo nelle ultime ore a pericolose tentazioni nostalgiche e a ritorni di fiamma all’insegna di Nazareno bis. Si susseguono appelli al Partito Democratico da parte di alcuni colonnelli di Forza Italia e inaspettati ritorni di specialisti e professionisti delle larghe intese come Verdini. Appelli che purtroppo starebbero facendo breccia proprio tra gli esponenti del partito che più di tutti è stato bocciato in maniera inequivocabile dagli elettori italiani. Per fortuna la Lega, per bocca del suo segretario Salvini, vero vincitore di queste tornata elettorale, ha prontamente stoppato queste ipotesi, escludendole categoricamente”. È quanto afferma il consigliere regionale di Centro Destra Veneto Stefano Casali, commentando le voci e le notizie degli ultimi giorni sugli sviluppi post-voto e le varie ipotesi sulla creazione di nuovi Esecutivi.“ La Lega ha giustamente rimarcato come sia assolutamente impensabile e improponibile, oltre che offensivo nei confronti dei milioni di italiani che hanno dato fiducia al centrodestra, solamente ipotizzare governi insieme a personaggi come Boschi, Renzi o Delrio. Ha perfettamente ragione, sarebbe infatti l’ennesima operazione ‘antidemocratica’ ai danni della Nazione. Le larghe intese, le alchimie e gli inciuci che hanno purtroppo caratterizzato la scena politica italiana degli ultimi anni sono stati spazzati via in maniera inequivocabile dalla volontà popolare. Abbiamo assistito alla fine dei cosiddetti ‘responsabili’ che, tradendo i valori e la storia del centrodestra per opportunismi personali o per qualche ministero, hanno governato con Gigli magici e con chi ha mandato a rotoli l’economia del Paese.Dispiace quindi e stupisce come tale sentimento non sia stato appieno percepito e analizzato da qualche colonnello forzista, che invece, nella speranza di poter ‘tirare a campare’ per 5 anni in Parlamento o tentato da possibili incarichi governativi, auspica e lavori sottotraccia per riportare al governo quegli esponenti bocciati anche dai loro stessi elettori. Proprio in queste ore lo stesso Partito Democratico, dopo anni di insuccessi e flop, ha deciso di archiviare l’era del Renzismo. Non sia Forza Italia o qualcuno del centrodestra a riesumarla. Evidentemente, il modesto risultato elettorale del partito sia in Veneto che su scala nazionale e gli esempi di Alfano, non hanno insegnato nulla – conclude Casali – I vincitori delle elezioni provino a formare un governo duraturo con un programma chiaro e condiviso. Il centrodestra ha tutto il diritto e il dovere di provarci. Se ciò non sarà possibile anche in questo caso siamo d’accordo con gli amici della Lega: si cambi in un mese questa vergognosa legge elettorale e si torni subito alle urne”.