Colombare, parco Tocatì. Lavori per un anno, disponibile nel 2024 A metà febbraio il cantiere per preparare giochi antichi e sport

Il Tocatì conquista il Parco delle Colombare e sarà a disposizione tutto l’anno con giochi antichi e sport tradizionali italiani. Partirà infatti a metà febbraio il cantiere per trasformare il parco delle Colombare sulle Torricelle nel parco dei Giochi antichi e degli sport tradizionali, con un finanziamento di 142 mila euro ai quali si aggiungono altri 600 mila euro di finanziamento del Mibac e altri 150 mila per la sistemazione di muretti e marogne.
Lo ha comunicato l’assessore all’Ambiente Tommaso Ferrari insieme con l’assessore regionale Elisa De Berti e l’ex vicesindaco Luca Zanotto che nella precedente amministrazione aveva avviato il progetto insieme con AGA, Associazione Giochi Antichi che ha avuto recentemente anche il riconoscimento Unesco per l’importanza culturale dell’attività volta al recupero e alla diffusione dei giochi antichi. Il cantiere, ha spiegato Ferrari, durerà 365 giorni, più le fasi di collaudo, per cui “pensiamo che per l’estate 2024 il parco dei giochi antichi sia disponibili per le famiglie veronesi e i turisti con giochi tradizionali europei, italiani e veneti, mentre nelle casette già esistenti verranno ricavate aree didattiche e un centro di documentazione e ricerca”. Si concretizza l’idea dell’Associazione Giochi Antichi di realizzare il primo parco italiano ad hoc, il Parco giochi e sport tradizionali italiani, per un festival che così diventa parte integrante della città.
Sarà il Comune, in quanto proprietario degli immobili in concessione ad AGA e dell’area circostante ad eseguire i lavori che partiranno a metà febbraio per concludersi nel giro di un anno. L’obiettivo è inaugurare il parco prima dell’estate 2024.
Il progetto. Prevede l’ampliamento dell’edificio esistente, con locali funzionali all’attività dell’Associazione Giochi Antichi ma soprattutto con la creazione di un’ampia aula per la didattica dedicata alle scuole e, in generale, alla parte teorica dei giochi. Alla pratica saranno riservati gli spazi esterni, per un gioco tutto all’aperto tra la natura del colle in cui si trova il parco delle Colombare. Le piastre per l’attività ludica saranno create nei terrazzamenti su cui degrada il terreno, delimitati da muretti a secco originali. Inoltre con ulteriore finanziamento statale di 150 mila euro, saranno sistemati anche i muretti a secco che ridisegnano i pendii dell’area, le cosiddette ‘marogne’.
“Per noi è un momento storico – ha detto il vicepresidente AGA Giacon-. Si concretizza una sperimentazione lunga 20 anni, una nuova sfida che affrontiamo con l’entusiasmo”.