Cologna Veneta. Stop ai Pfas, serve campagna di controllo. Sopralluogo del Pd allo scolo Arica Martella, Crisanti e Bigon chiedono che siano messe in campo risorse e infrastrutture

«Il Pd non ha lasciato e non lascerà soli i cittadini colpiti dal disastro ambientale dei Pfas. Con il disegno di legge che abbiamo presentato e di cui auspichiamo una rapida calendarizzazione in Parlamento mettiamo sul tavolo uno strumento per una certa uscita dall’utilizzo e dalla produzione dei Pfas e il monitoraggio dello stato di salute dei lavoratori e dei cittadini che sono stati esposti a PFAS» a dirlo è Andrea Martella, senatore e segretario del Pd Veneto. «Le aziende vanno supportate nel graduale percorso di uscita dall’utilizzo dei Pfas – afferma il senatore e microbiologo Andrea Crisanti – fino ad arrivare allo stop definitivo per tutte le produzioni non essenziali (tra cui quelle farmacologiche) e comunque in linea con le direttive europee di prossima pubblicazione. Devono inoltre – prosegue Crisanti – essere messe in campo risorse e infrastrutture per eseguire campagne di controllo e monitoraggio e per assicurare un efficiente smaltimento ed eliminazione di Pfas dagli ambienti contaminati». Il disegno di legge dei due senatori, sottoscritto anche dalla senatrice Pd Beatrice Lorenzin eletta al Senato nel collegio di Verona, va nella direzione auspicata dalle associazioni ambientaliste e da quelle locali come le Mamme No Pfas. Insieme al sindaco di Cologna Veneta e dei comuni vicini sono infatti state invitate anche tutte le associazioni al sopralluogo. «Questo Ddl è un’ottima notizia per i comuni della zona rossa, perché un disastro ambientale come quello successo in Veneto – uno dei più gravi degli ultimi decenni in Europa – non si ripeta più. In questi anni la Regione ha spesso minimizzato il problema e non ha investito in una bonifica capillare del territorio, fermandosi alla garanzia di acqua non contaminata proveniente da altri territori. Noi crediamo che si debba invece recuperare il territorio, bonificando tutte le aree colpite compreso il sito della Miteni. Lo dobbiamo alle tante famiglie che hanno visto la loro salute colpita per leggi inadeguate e controlli insufficienti» conclude la Consigliera regionale Pd Anna Maria Bigon. Presenti alla conferenza stampa anche il Segretario provinciale del Pd Verona Franco Bonfante e il Segretario del Pd locale Flavio Garbin. «Il Partito Democratico di Verona condivide e appoggia il disegno di legge presentato – afferma Bonfante – Un passo avanti per la tutela del nostro ambiente e della salute delle persone, che auspichiamo possa essere condiviso anche dalle altre forze politiche in campo. Queste battaglie, per la salute delle persone e la salvaguardia dell’ambiente, vanno infatti oltre il colore politico».