Aprono i cantieri per il nuovo collettore del Garda, a Malcesine. I lavori, che riguardano la realizzazione del tratto 1 del Lotto 4 della nuova infrastruttura di collettamento fognario, prevedono il rifacimento del collettore tra Navene e Campagnola e la realizzazione ex novo dell’impianto di sollevamento di località Campagnola.
L’avvio dei lavori prevede, inizialmente, l’allestimento dei cantieri e dei punti di stoccaggio dei materiali per i quali sono state individuate due aree: il parcheggio di fronte all’hotel Sole e il parcheggio Retelino. AGS ha affidato la realizzazione dell’opera, a Malcesine, al Consorzio Stabile Europeo: a realizzare gli interventi di riqualificazione del sistema raccolta reflui sarà l’impresa Italbeton Spa.
Il cantiere, che ha una lunghezza complessiva di quasi 3 km, si sviluppa dall’area di parcheggio di fronte all’Hotel Sole per raggiungere località Campagnola. I lavori si articoleranno per 1 km sulla passeggiata a lago, che sarà chiusa al transito dei pedoni durante i lavori, e in parte sulla strada regionale “Gardesana”. La Gardesana sarà interessata dal cantiere per circa 2 km, ma rimarrà sempre percorribile dai veicoli, con senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
In più, i lavori saranno sospesi durante la stagione turistica, così da limitare al massimo l’impatto dei cantieri su traffico e attività economiche. La durata dell’intervento è di circa 1 anno, compresa la sospensione, per un investimento superiore a 4.4 milioni di euro.
“I cantieri – spiega Carlo Alberto Voi, direttore generale di AGS – verranno interrotti a Pasqua e per l’intera stagione turistica. Riprenderanno, poi, ad ottobre per terminare a marzo 2024. Il nuovo collettore è un’opera strategica per il territorio e il nostro obiettivo è eliminare le condotte subacquee il prima possibile”.
“Come promesso – sottolinea il presidente di AGS Angelo Cresco – stiamo rispettando i tempi che ci eravamo dati per realizzare un’opera importante come il collettore. Siamo orgogliosi che partano anche i cantieri di Malcesine che realizzeremo secondo il piano previsto. I prossimi lavori che partiranno vanno dal confine di Sirmione al depuratore di Peschiera: a quel punto avremo utilizzato tutti i finanziamenti a nostra disposizione. Rimane, quindi, il problema dei fondi da reperire per non lasciare questa infrastruttura una incompiuta”.
I lavori nel territorio di Malcesine prevedono il riutilizzo dell’attuale tubazione da 400 mm in ghisa da Villa Monica, punto di partenza della rete di collettamento, fino all’area di parcheggio fronte Hotel Sole. Da questo punto si svilupperà il nuovo collettore in ghisa che avrà diametro nominale da 500 mm fino a 600 mm, verso il sollevamento di Campagnola che sarà completamente rifatto e potenziato.
Il sollevamento di Campagnola sarà il primo impianto di riorganizzazione del sistema fognario dell’Alto Garda e verrà realizzato ex novo. Il nuovo sollevamento nel dettaglio prevede: il potenziamento del sistema di pompaggio verso valle che risponderà a logiche idrauliche del tutto differenti ed innovative rispetto a quello esistente; la realizzazione di un volume di laminazione al fine di far fronte ai picchi di portata in caso di eventi meteorici intensi riducendo al minimo i fenomeni di sfioro; l’adeguamento tecnologico dei quadri di alimentazione, comando e telegestione del sistema.