Inaugurati i cantieri per la realizzazione del nuovo Collettore del Garda. Per il lago è una giornata storica perché segna l’inizio tangibile della più importante e strategica opera pubblica realizzata, a favore dell’ambiente e dell’economia, nella provincia di Verona. Questa giornata rappresenta anche la concretizzazione del costante impegno di Alberto Tomei che, da presidente di Azienda Gardesana Servizi, per primo, a partire dal 2013, si assunse l’onere di far conoscere i rischi e i problemi dell’attuale infrastruttura.
All’inaugurazione dei cantieri del primo lotto del nuovo Collettore del Garda – Sponda veronese sono presenti l’assessore regionale all’Ambiente Gianpaolo Bottacin, il presidente di Azienda Gardesana Servizi Angelo Cresco con il direttore generale Carlo Alberto Voi, la presidente della Commissione Ambiente e Lavori pubblici della Camera on. Alessia Rotta, il presidente di Ato Veronese Bruno Fanton con il direttore Luciano Franchini, il presidente di ATS Garda Ambiente Giovanni Dal Cero e i sindaci del territorio gardesano. Presenti anche i parlamentari Anna Lisa Baroni, Vania Valbusa e Diego Zardini, l’europarlamentare Paolo Borchia, il direttore di Acque Bresciane Paolo Saurgnani e il segretario generale della Comunità del Garda Pierlucio Ceresa.
L’intervento prevede la posa di 3,7 km di nuova tubazione a gravità. In parallelo vengono posati 4 km di nuove tubazioni in ghisa sferoidale, che rappresentano il primo tratto della tubazione in pressione, che va da Brancolino di Torri del Benaco al depuratore di Peschiera del Garda. Ad eseguire i lavori l’Impresa Edile Stradale Artifoni Spa che si è aggiudicata l’appalto del valore di circa 10 milioni di euro.I cantieri, che si sviluppano lungo la passeggiata a lago, interessano il tratto di collettore di 4 km che va dall’impianto di sollevamento di Villa Bagatta (Lazise) all’impianto di sollevamento di località Ronchi (Castelnuovo del Garda).
“Si tratta- ha detto Angelo Cresco presidente di Ags- di un’infrastruttura decisiva per l’ambiente, l’ecosistema del lago, ma anche per tutelare i cittadini e quei 24 milioni di turisti che arrivano ogni anno sul Garda. Ne va dell’economia e del futuro del bacino idropotabile più importante d’Europa’’.
Contemporaneamente all’apertura dei cantieri, Azienda Gardesana Servizi ha già pubblicato due bandi di appalto integrato, in modo da affidare la progettazione esecutiva congiuntamente ai lavori, per la riqualificazione di ulteriori tre tratte di collettore. Gli interventi riguarderanno il rifacimento del collettore nei tratti “Pergolana – Villa Bagatta” e “Ronchi – Pioppi” e poi nel tratto Navene – località Campagnola, a Malcesine.