L’On. Paola Boscaini, deputata di Forza Italia, ha presentato un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Pichetto Fratin per chiedere ulteriori finanziamenti per la realizzazione del nuovo collettore del lago di Garda, l’infrastruttura di raccolta delle acque reflue della sponda veronese del lago di Garda.
“Servono nuove risorse per completare l’infrastruttura” dice Boscaini, che spiega: “Sono da reperire i 72 milioni residui del quadro economico preventivato da Ags, più un 30% ulteriore per l’aggiornamento dei prezzi”.
Collettore del Garda: presentata un’interrogazione
La parlamentare azzurra ricorda: “In questi anni Ags ha già dato corso a tre stralci esecutivi, uno già concluso nel 2023, gli altri due in lavorazione, mentre per un quarto è in preparazione la pubblicazione del bando di gara. Sono stati spesi circa 44 milioni di euro, utilizzando dunque ogni disponibilità economica esistente”.
“Il nuovo collettore – continua Boscaini – è un’opera strategica e urgente, lo confermano le recenti vicende vissute dall’alto lago veronese quest’estate. Servono risorse aggiuntive e tra Ministero e Unione europea vanno trovate. Non possiamo permetterci che tutto cada nel dimenticatoio. Il nuovo collettore serve per contrastare l’inquinamento ambientale, ridurre le tariffe del servizio idrico integrato per i residenti del lago e salvaguardare il turismo. Il lago è il principale attrattore di turismo della nostra provincia, con 24 milioni di visitatori annui che poi, in parte, si riversano anche in città”.
Forza Italia è impegnata da tempo a portare ulteriori fondi per la realizzazione della nuova infrastruttura. Flavio Tosi, l’anno scorso ne parlò a lungo proprio in un incontro con il ministro Pichetto e il presidente di Ags Angelo Cresco.
Adesso da europarlamentare e componente della Commissione Ambiente (ENVI) gioca la partita sul fronte dell’Unione europea: “Qui si possono intercettare nuovi fondi e Forza Italia gioca di squadra con il ministro Pichetto, la nostra deputata Boscaini e il sottoscritto a Bruxelles. Il nuovo collettore va realizzato, il lago di Garda è uno dei più grandi laghi di Europa e riveste importanza strategica anche a livello continentale. L’opera è fondamentale sul piano ambientale e socio-economico”.