“A tutto c’è un limite, anche alla polemica più aspra. Chiedo ai vertici regionali e nazionali della Fimmg se condividono le dichiarazioni apparse sulla stampa di oggi da parte del loro segretario provinciale di Treviso Brunello Gorini. In caso affermativo, si tratta purtroppo di posizioni preclusive a qualsiasi ipotesi di confronto ragionevole, al quale sono e resto disponibile, non per lo sciopero di questo periodo, ma da sempre. Se si vuole buttarla in rissa, però, si sappia che i toni da curva sud non porteranno a nulla di serio”. Con queste parole, l’Assessore alla Sanità della Regione del Veneto Luca Coletto commenta le dichiarazioni rilasciate alla stampa trevigiana dal segretario provinciale di Treviso della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale. “Se il pensiero della Fimmg – aggiunge l’Assessore – è, come dichiara Gorini, che ‘il governo di questa Regione ha ereditato la sanità ,migliore e ora la sta distruggendo’ viene da chiedersi cosa possano volere i Medici di Medicina Generale se non lo scontro fine a sé stesso, testimoniato da una posizione che non sta né in cielo né in terra. Chiedono di interloquire con un interlocutore che disprezzano a tal punto? Allora lascino perdere e la Regione andrà dritta per la sua strada nell’attuare una programmazione che guarda esclusivamente al bene dei pazienti”.